Morto Sinisa Mihajlovic
L’ex giocatore di Lazio ed Inter Sinisa Mihajlovic è morto a 53 anni: dal 2019 lottava contro la leucemia. La sua battaglia ha commosso il mondo del calcio.
Mihajlovic ha lottato in campo e nella vita. Alla fine ha ceduto a una malattia assassina e inesorabile, contro cui ha combattuto per più di tre anni.
Grande carriera da giocatore ed allenatore. Con gli scarpini ai piedi, Mihajlovic aveva iniziato la carriera in patria, nell’allora Jugoslavia. Nel 1990 il grande salto alla Stella Rossa Belgrado con cui vinse la Coppa dei Campioni battendo in finale al San Nicola di Bari l’Olympique Marsiglia. Arrivò in Italia nel 1992 firmando con la Roma. Dopo i giallorossi, Mihajlovic indossò le maglie di Sampdoria, Lazio e Inter. Il suo marchio di fabbrica erano delle micidiali punizioni. Il ritiro dall’attività nel 2006.
Iniziò la carriera da tecnico come vice di Mancini all’Inter, poi Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan, Torino, e Bologna. Fu ct sulla panchina della Serbia tra il 2012 e 2013.
L’ex tecnico del Bologna si è spento in un ospedale di Roma. Nel luglio 2019 l’annuncio della malattia: “La batterò giocando all’attacco”.
Questo il comunicato della famiglia:
“La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel.dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.