Sofia è in grave crisi respiratoria: soccorsa dai finanzieri
Il provvidenziale intervento di una pattuglia della Guardia di Finanza di Alessandria si è rivelato fondamentale per salvare la vita di Sofia, una bambina di appena un mese di vita che stava soffocando.
Il fatto accaduto in Alessandria, risale alla notte tra l’8 e il 9 dicembre, quando il Maresciallo Ordinario Antonio D’Eustacchio ed il Vicebrigadiere Marco De Musso, mentre percorrevano Corso Roma, durante un normale servizio di controllo del territorio, hanno notato lungo la via una madre disperata con una neonata in braccio, in attesa dell’arrivo di un’ambulanza del 118 precedentemente allertata perché la figlia non riusciva più a respirare.
I militari, attuando la manovra G.A.S. (Guardo, Ascolto, Sento), appresa durante i corsi di primo soccorso, hanno verificato le condizioni della piccola e, al contempo, hanno istruito la madre su come mantenere la figlia in posizione di sicurezza.
Avendo capito che non c’era tempo per attendere l’arrivo degli operatori del 118, in quanto la neonata, nel frattempo, aveva assunto un colorito cianotico, i finanzieri hanno deciso di accendere sirena e lampeggianti e trasportare con la loro autovettura di servizio la madre e la figlia al pronto soccorso pediatrico dell’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria dove è stata affidata ai sanitari ed immediatamente ricoverata.
I finanzieri sono rimasti presso l’Ospedale ad attendere con ansia e apprensione il responso dei medici arrivato dopo circa 20 minuti: la piccola era salva!
Sofia è rimasta in osservazione ancora un giorno, dopodiché è potuta tornare a casa dalla sua famiglia.
La Guardia di Finanza, oltre ad essere un presidio di legalità in campo economico-finanziario, è sempre in prima linea nelle situazioni critiche, pronta a fornire il proprio aiuto a chi ne ha bisogno.