Turismo a Napoli: 2022 scoppiettante

La bellezza di Napoli, ormai, è un fatto consolidato e noto in tutto il mondo. Non deve stupire, quindi, se è una meta storicamente molto ambita dai turisti provenienti da ogni angolo del mondo, che decidono di trascorrere un periodo delle proprie vacanze all’ombra del Vesuvio.

Nei due anni precedenti al 2022, tuttavia, il turismo, elemento essenziale del PIL partenopeo, ha vissuto una pesante battuta d’arresto.

D’altro canto, le limitazioni imposte dalla pandemia hanno influito, pesantemente, sull’afflusso di turisti dall’estero, quasi del tutto assenti nel periodo suddetto.

Anche il turismo interno, inoltre, ha visto un marcato calo di presenze, con afflussi di turisti del Belpaese solo, in buona sostanza, nel periodo estivo o in quello della tarda primavera.

Dopo un biennio cupo, il turismo napoletano rialza vigorosamente la testa

Certo, va detto che Napoli non è stata un’eccezione. Tutte le città d’arte italiane, nessuna esclusa, hanno vissuto un biennio davvero complicato, facendo registrare un calo marcato delle visite. Ma per una città come quella napoletana, dove il turismo è un motore essenziale dell’economia locale, il contraccolpo è stato pesante. Non si può dire lo stesso, fortunatamente, dell’anno che stiamo mandando in archivio.

Il 2022, infatti, è stato l’anno della ripresa del turismo in terra partenopea, con un afflusso turistico davvero rilevante proveniente sia dall’interno che dall’esterno. Anzi, i turisti stranieri sono stati la vera sorpresa della straordinaria ripresa del settore turistico locale, con un incremento di presenze oggettivamente inimmaginabile alla fine dello scorso anno.

Ad influire positivamente, per quanto ovvio, è stato il decadimento di tutte quelle rigide restrizioni imposte nel periodo in cui la pandemia è stata più aggressiva, grazie ad un miglior controllo dell’andamento pandemico e una minor letalità del virus, complice, in primis, il successo della campagna vaccinale effettuata su larga scala. Ed ora, dopo un biennio cupo, Napoli torna a sorridere.

Cambia il turismo all’ombra del Vesuvio: si pernotta per un numero maggiore di giorni

In svariate momenti dell’anno, in particolar modo con l’apertura della “bella stagione”, le strutture ricettive napoletane hanno fatto registrare il “sold out”, non riuscendo a soddisfare tutte le richieste provenienti dall’Italia e dall’estero. Da notare, inoltre, come sia cambiato il turismo in quel di Napoli, sino a qualche anno fa considerata una sorta di meta “mordi e fuggi”, dove pernottare per una notte o, al massimo, per un week end.

Quest’anno, infatti, chi ha deciso di trascorrere il proprio periodo vacanziero all’ombra del Vesuvio ha pernottato per un periodo più lungo, in molti casi anche oltre i canonici 7 giorni. D’altro canto, scegliere Napoli come luogo di vacanza consente di poter visitare infiniti luoghi di enorme fascino anche nell’entroterra partenopeo o, come nel caso della costiera amalfitana, nelle immediate vicinanze.

Non stupisce, quindi, che i turisti, grazie anche alla maggior mole di informazioni reperibile online, abbiano deciso di soggiornare nelle strutture ricettive locali per un periodo superiore rispetto ad un weekend, supportando in modo consistente la ripresa del turismo napoletano e, soprattutto, dell’economia locale, in evidente affanno nel periodo passato.

Napoli bella non solo di giorno: il divertimento notturno attrae maggiormente i turisti

La proposta culturale di Napoli, d’altronde, non ha bisogno di grandi presentazioni: tutti i cittadini partenopei sono consci delle infinite bellezze presenti, autentiche perle presenti in ogni angolo della città. Ad entusiasmare molti turisti, però, è anche la proposta serale e notturna, dove Napoli non ha eguali al mondo.

Il calore dei napoletani è noto in tutto il mondo come lo è, altrettanto, la cucina partenopea, ricca di prelibatezze uniche ed estremamente squisite. Trascorrere una serata in una tipica trattoria locale, accompagnati da donne di grande fascino come quelle di www.sexyguidaitalia.com o da un bell’uomo partenopeo, rende ancor più suggestive e uniche le serate trascorse in città, rendendole maggiormente gradevoli e davvero indimenticabili.

Il divertimento, quindi, è risultato un elemento essenziale per la ripresa del turismo a Napoli, una città che ha dimostrato di saper coniugare “cultura e relax” come nessun’altra al mondo. Ed anche nel 2023, nonostante la probabile recessione alla quale sta andando incontro l’intero Vecchio Continente, il trend sembra essere ancora positivo.

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Redazione

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