Dazn dice sì ai rimborsi automatici ma basta con ‘interventi tampone’
Dopo i nuovi problemi nella visione delle partite di Serie A, il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ha convocato oggi i vertici di Dazn.
Al termine dell’incontro, il ministro ha illustrato i tre obiettivi che sono stati raggiunti per tutelare gli abbonati: “Innanzitutto l’indennizzo automatico per tutti gli utenti che hanno subito il disservizio, poi lo spostamento della centrale di monitoraggio e controllo del rischio in Italia dalla sede madre di Londra, e infine la rassicurazione di un’accelerata degli investimenti sulla tecnologia per evitare il riproporsi di questi disservizi”.
“Alla riunione con Dazn – ha aggiunto Urso in un video su Twitter – è stata confermata la disponibilità dell’azienda a investire per migliorare il servizio, a collocare una struttura tecnico-operativa in Italia e a rimborsare direttamente tutti gli utenti che hanno avuto un disservizio”.
Salutato come una vittoria per i consumatori, l’incontro di oggi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sull’ennesimo caso di disservizi sulla piattaforma Dazn ha fatto riemergere una serie di criticità che, dopo due anni, non sono state ancora risolte. Questo il giudizio dell’associazione Codici, critica nei confronti dell’azienda.
“L’assunzione di responsabilità da parte di Dazn era ovvia e scontata – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, non poteva fare diversamente di fronte ad una realtà sotto gli occhi di tutti. Il ritorno del campionato di calcio di Serie A è stato segnato da disservizi, in particolare per la partita Inter-Napoli del 4 gennaio. Sorvolando sugli impegni e sugli annunci di Dazn, di cui sinceramente siamo stanchi, registriamo il rimborso automatico degli utenti danneggiati di un quarto dell’abbonamento, ma non il risarcimento, che a nostro avviso è invece doveroso. Ci sono utenti che hanno dovuto attendere mezz’ora prima di poter vedere la partita. È normale? No, soprattutto se consideriamo che parliamo di questioni che si trascinano da oltre due anni. Non è possibile andare avanti con interventi tampone, promesse ed annunci. I disservizi continuano e per i consumatori non è nemmeno semplice far valere i propri diritti. Basta guardare la procedura di rimborso pubblicata sul sito di Dazn, una serie di richieste accompagnate da paletti stringenti, quasi un percorso ad ostacoli che scoraggia l’utente a fare reclamo. Non va bene. Gli utenti hanno il diritto di usufruire di un servizio e non di un disservizio, e in caso di problemi devono essere messi nelle condizioni di far valere i propri diritti in maniera semplice, non con un iter che sembra rivolto ad addetti ai lavori. Prendiamo atto dell’ennesimo impegno di Dazn e continueremo a vigilare sulla situazione per tutelare i consumatori”.
Il rimborso di un quarto di abbonamento per gli utenti danneggiati dai disservizi durante le partite Inter-Napoli e Udinese-Empoli del 4 gennaio sarà automatico, stando a quanto annunciato da Dazn, e sarà completato entro l’inizio di febbraio. In caso di mancato rimborso è possibile rivolgersi all’associazione Codici, a disposizione anche per fornire assistenza anche in caso di disservizi.