(FOTO) Aversa. Caso Tekra, la denuncia: “perché il cantiere a Casaluce e non via Cappuccini”
All’indomani della denuncia presentata alla Procura della Repubblica, per omissione di atti di ufficio, i sindacati (FP–CGIL, FIT–CISL, UIL TRASPORTI, FIADEL) tornano all’attacco sulla questione Tekra (la ditta incaricaricata alla raccolta rifiuti in città). Questa volta sono pronti a segnalare e denunciare all’Anac.
“Il Dirigente del Comune di Aversa, autorizzò la trasmissione del documento richiesto, ovvero l’offerta tecnica, nella quale sono contenute specifiche migliorie, proposte dalla Società Tekra, in aggiunta ai servizi ambientali appaltati dal Comune di Aversa – dichiarano le sigle sindacali -. Tra i tanti perfezionamenti, promossi dalla Tekra per aggiudicarsi l’appalto, vi è l’impegno ad allestire il cantiere in Via Cappuccini ad Aversa, con tanto di progetto allegato all’offerta tecnica. Purtroppo, però, per i lavoratori il cantiere, se così vogliamo denominarlo, è stato allestito nel Comune di Casaluce, in aperta campagna e colmo di inefficienze. Questa discutibile decisione sta causando notevoli disagi ai lavoratori, peraltro ampiamente denunciate in passato”.
“Oltre ad essere costretti a compiere un lungo tragitto per raggiungere il luogo di lavoro, devono anche sostenere tutti i disagi presenti sulla medesima area, rappresentati in primo luogo dalla mancanza di acqua potabile, da una disposizione dei container inadeguata ed in ultima analisi dalla mancanza di un parcheggio autorizzato, in quanto, i lavoratori sono costretti a parcheggiare le proprie autovetture a proprio rischio e pericolo sul ciglio della strada adiacente al cantiere sito in Via Piro a Casaluce, una situazione che mette a rischio gli stessi di essere multati o peggio ancora di non ritrovare la propria autovettura. Nei giorni scorsi, a causa dell’assenza di interventi da parte della Tekra, abbiamo inviato una richiesta di incontro al Comune, l’ennesima, per sensibilizzare il committente in merito ai problemi relativi ad un’arbitraria collocazione del cantiere in contraddizione agli atti gara, ma anche per segnalare diverse tematiche di notevole importanza, come la mancata indicazione del Comune di Aversa nella casella del centro costo sulle buste paga dei lavoratori”.
“Una mancanza che apparentemente può sembrare irrilevante, ma che in caso di vertenze legali potrebbe condizionare un eventuale processo, oltre al fatto che in questo modo non si chiariscono i lavoratori aventi diritto sul cantiere di Aversa. Una disposizione che, a nostro avviso, appare una precisa scelta di ambiguità da parte della Società. Ad oggi il Comune di Aversa risulta assente, nonostante le tematiche rappresentino un indebito arricchimento, presumibilmente compiuto dalla Società Tekra ai danni del Comune di Aversa e di conseguenza ai cittadini Aversani”.
“Per questa e altre ragioni non siamo disposti ad arretrare ed ancora una volta ribadiamo che non siamo disposti a barattare la salute e la sicurezza dei lavoratori per cui reclamiamo che venga allestito il cantiere in Via Cappuccini ad Aversa, così come previsto dagli atti di gara per cui la Società Tekra si era impegnata e per cui il Comune di Aversa corrisponde i corrispettivi alla Tekra”.