Giornalista della Cnn torna in Ucraina nonostante la gravidanza
Una corrispondente in un Paese in guerra nonostante lo stato avanzato di gravidanza. Fa discutere la scelta di Clarissa Ward, pluripremiata giornalista della Cnn, di continuare a seguire la guerra in Ucraina dopo essere entrata nel quinto mese.
La reporter, che ha già due figli di 4 e 2 anni, ha assicurato: “Non andrò in nessun luogo in prima linea e con il mio team abbiamo individuato tutti gli ospedali lungo i percorsi che prenderemo”. Al momento, Ward si trova a Kharkiv per uno speciale che la Cnn manderà in onda a febbraio.
Ward ha motivato la sua scelta ricordando anche che “migliaia di donne ucraine vivono questa esperienza ogni giorno”. Ma proprio queste parole le hanno causato molti attacchi sui social, dato che le donne ucraine non hanno scelto di vivere in una situazione di potenziale pericolo le loro gravidanze. Inoltre, i critici obiettano che la decisione di Ward va contro le battaglie che hanno portato alle tutele riconosciute alle lavoratrici in gravidanza.
Ward ha già lavorato in altri fronti caldi, dal Medio Oriente all’Afghanistan. La direttrice del Tg1, Monica Maggioni, intervistata da ‘La Repubblica’ ha dichiarato: “Non la giudico. Io nella mia carriera sono partita sempre, anche in situazioni molto complicate. Ma lavorare in una zona di guerra aspettando un bambino mi sembra qualcosa di diverso. Significa esporre il nascituro a rischi enormi e assumersi responsabilità davvero grandi. È una scelta estrema, da valutare bene”.