Maltempo, crollano albero ed impalcatura
Tanta paura a Napoli per due episodi causati dal maltempo: a piazza Cavour un grosso albero è caduto sulle auto in sosta invadendo buona parta della strada.
In via Aniello Falcone, invece, si è verificato il crollo parziale di una impalcatura montata sulla facciata di uno stabile per lavori.
In entrambi i casi i cedimenti sono avvenuti in zone trafficate, e solo per un caso fortuito non sono state coinvolte persone.
L’albero caduto a piazza Cavour di fatto impedisce il regolare scorrere del traffico, mentre via Aniello Falcone è stata chiusa al traffico.
In entrambe le situazioni sono intervenuti gli uomini della Polizia Municipale, i vigili del fuoco e la Protezione Civile.
Diversi anche i crolli di pezzi di cornicione segnalati in varie zone della città su cui da stamani soffia un vento molto forte.
Proprio lì in via Aniello Falcone, di fronte ai giardini Nino Taranto, nel giugno di dieci anni fa morì una donna, al volante di un’autovettura che si trovò a passare proprio quando crollò un grosso albero posto in una delle aiuole dei suddetti giardini.
“Per fortuna è stata scongiurata l’ennesima tragedia – afferma Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Infatti, come si può osservare dal filmato, pochi istanti prima del crollo dell’impalcatura, nel tratto di strada interessato erano transitate diverse autovetture. Oltre alla paura dei residenti, si sono registrati comunque disagi alla viabilità per la temporanea chiusura del tratto di strada in questione. Da considerare, tra l’altro, che in via Aniello Falcone transita anche la navetta sostitutiva della funicolare di Chiaia, impianto chiuso da oltre tre mesi”.
“Con l’occasione – puntualizza Capodanno – segnalo, ancora una volta, un altro possibile pericolo, presente in zona da circa dieci anni. Si tratta di una grossa gru che si staglia proprio nei pressi della zona dove oggi si è registrato il crollo. Tale gru fu installata quando nacque il progetto per la creazione di un parcheggio di quattro piani per 112 box auto, che doveva essere realizzato da una società privata in un’area posta alla traversa privata Diaz, parcheggio che poi non fu realizzato per l’intervento della magistratura”.
“Questa enorme gru a torre, con il relativo gancio, rappresenta un possibile pericolo, oscillando paurosamente in giornate ventose come quella odierna – aggiunge Capodanno -. Peraltro, proprio per l’azione del vento, oltre che di altri agenti atmosferici, alcune parti della gru potrebbero staccarsi cadendo rovinosamente a terra, con conseguenze immaginabili. Si aggiunga che da via Aniello Falcone si può ammirare uno dei più bei panorami di Napoli, meta di tanti turisti. Chiediamo pertanto che, analogamente a quanto avvenuto per l’altra gru che si trovava nell’area di San Martino, sempre al Vomero, e che finalmente dopo anni di denunce e battaglie, fu rimossa nell’aprile dell’anno scorso, vengano attivate tutte le procedure necessarie per la rimozione anche di questa seconda gru .
Con l’occasione, in relazione a quanto verificatosi in data odierna, Capodanno auspica che vengano promosse tutte le indagine del caso, da parte degli uffici competenti, per fare luce su quanto verificatosi con l’accertamento di eventuali responsabilità.