Salernitana Calcio, nessun danno patrimoniale da Antonio Lombardi
Una sentenza del Tribunale di Salerno, a distanza di 10 anni dai fatti, finalmente fa chiarezza: nessun danno patrimoniale e nessuna responsabilità è emersa, nel corso del giudizio a carico di Antonio Lombardi nella vicenda relativa alla Salernitana Calcio.
Il Tribunale di Salerno ha accolto in pieno le tesi del collegio difensivo, formato dagli avvocati Giuseppe Fauceglia e Daniele D’Aiuto, ritenendo infondate sia in fatto che in diritto, le domande e le eccezioni proposte dalla curatela.
Il Tribunale ha ribadito la correttezza della gestione da parte della proprietà e degli Amministratori della società attestando la correttezza degli atti posti in essere e l’assenza di danni imputabili allo stesso Lombardi (Presidente onorario e proprietario), agli Amministratori e al Collegio sindacale, in ragione della necessaria continuazione dell’attività per l’iscrizione al campionato di serie B.
Tutti i costi sostenuti e all’epoca contestati a Lombardi (con azioni risarcitorie per diversi milioni di euro) erano assolutamente non solo leciti, ma ineliminabili per sostenere il campionato cadetto.
Cade così la terza ed ultima contestazione a Lombardi, che è già stato pienamente assolto in tre precedenti contenziosi relativi al marchio, allo Stato patrimoniale della società e – ultima in ordine di tempo – all’azione di responsabilità.