Spara ed uccide esemplare di Piro Piro Culbianco
Ieri mattina le guardie giurate venatorie e zoofile WWF Italia, operanti nei nuclei provinciali di Napoli e di Caserta, rispettivamente nel territorio di Giugliano in Campania (Napoli) e Villa Literno (Caserta) hanno effettuato in contemporanea due diversi servizi antibracconaggio.
Nel corso di questa operazione, sviluppata a cavallo delle due province di Napoli e Caserta:
– le guardie giurate WWF del Nucleo di Napoli, operanti nel territorio di Giugliano in Campania, hanno denunciato alla Polizia di Stato un cacciatore per l’uso di mezzo illegale di caccia (fucile semiautomatico con caricatore senza riduttore). Inoltre le guardie giurate WWF Italia hanno provveduto a contestare al trasgressore anche l’illecito amministrativo per caccia nell’ATC di Napoli senza autorizzazione.
Il personale della Polizia di Stato, intervenuta sul posto su richiesta del personale di vigilanza WWF Italia, ha quindi provveduto al sequestro del fucile da caccia e delle munizioni a carico del trasgressore ed al suo deferimento all’Autorità Giudiziaria.
– le guardie giurate WWF del Nucleo di Caserta hanno individuato e fermato nel territorio di Villa Literno (Caserta) una persona, munita di licenza di caccia, che aveva appena abbattuto un esemplare di Piro Piro Culbianco, specie biologica di avifauna selvatica assolutamente protetta e non cacciabile in nessun periodo dell’anno.
Il personale dei Carabinieri Forestale intervenuto sul posto, in seguito alla telefonata al numero di emergenza ambientale 1515 eseguita dalle guardie giurate Venatorie e Zoofile del WWF, ha quindi proceduto al sequestro del fucile, diverse munizioni e dell’esemplare di Piro Piro abbattuto.
Il cacciatore di frodo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria competente.
Su questo fronte il WWF Italia continuerà ad essere in prima linea e grazie al progetto Life SWiPE “Successful Wildlife Crime Prosecution in Europe”, finanziato dal programma europeo LIFE sta già operando per rafforzare il contrasto ai crimini contro la natura tramite la collaborazione diretta con magistrati, rappresentanti delle forze dell’ordine, guardie giurate venatorie e tutti coloro che hanno un ruolo attivo nelle azioni di investigazione e persecuzione di questi odiosi crimini contro la natura.