(VIDEO) L’edizione del TG Politico (31 gennaio)
Il TG Politico a cura della redazione giornalistica Agenzia Dire.
BAGARRE IN AULA, DONZELLI: PD STA CON LA MAFIA?
Scontro in aula alla Camera durante la discussione sull’istituzione della commissione parlamentare antimafia. Ad agitare gli animi è stato l’intervento di Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia che accusa quattro parlamentari del Pd: Serracchiani, Verini, Lai e Orlando di aver incontrato Cospito in carcere, il 12 gennaio, per incoraggiarlo nella sua battaglia contro il 41 bis. Una battaglia, sostiene Donzelli, che piace anche ai mafiosi che “odiano” il regime di carcere duro. Dai banchi del Pd i deputati chiedono che Giorgia Meloni si scusi per le parole del deputato di Fratelli d’Italia. Intanto, il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha accolto la richiesta del Pd di istituire un Giurì d’onore per fare chiarezza su quanto detto da Donzelli, soprattutto sul presunto legame tra l’anarchico Cospito e le mafie.
NORDIO: NON SI TRATTA, 41 BIS RESTA
Il 41 bis “è indispensabile”. Il ministro della Giustizia Carlo Nordio lo ribadisce in una conferenza stampa per far luce sul caso di Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame in carcere per protestare contro il carcere duro. “Di fronte alla violenza non si tratta, serve fermezza”, sottolinea il Guardasigilli commentando l’ondata di gesti vandalici negli ultimi giorni. Il detenuto è stato trasferito nel carcere di Opera “perchè è la struttura sanitaria forse più efficiente in Italia”, precisa il Viminale. Ma il 41 bis – assicura il governo – non cambia. “Non so se esiste una saldatura tra mafiosi e terroristi al carcere duro – aggiunge il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – ma se chi subisce il carcere duro se ne lamenta vuol dire che è qualcosa di efficace”. Sulle accuse lanciate alla Camera da Giovanni Donzelli, circa legami del Pd con mafia e terrorismo, Nordio invece taglia corta: “Tendo ad escluderlo”.
ISTAT: CRESCE L’OCCUPAZIONE, MA SOLO PER GLI UOMINI
Dalla crescita all’occupazione fino al divario tra salari e prezzi. L’Istat fa i conti del 2022 e la fotografia che emerge è in chiaroscuro. Il Pil del 2022 è superiore alle stime del governo, ma il quarto trimestre vira in negativo, mentre per quest’anno la crescita acquisita segna un +0,4%. Sul fronte dell’occupazione, a dicembre si registra un incremento di 334 mila occupati rispetto allo stesso periodo del 2021, tuttavia il 90% di questi assunti sono uomini. Il tasso di disoccupazione complessivo è stabile, invece si amplia il divario tra retribuzioni e inflazione. L’Istat rileva un gap del 7,6% tra i salari reali e i prezzi.
PAPA IN AFRICA, “PREGO PER I MIGRANTI”
Papa Francesco è arrivato a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, prima tappa del suo viaggio in Africa. Durante il viaggio in aereo, sorvolando il deserto del Sahara, il Pontefice ha chiesto ai giornalisti di pregare in silenzio per “tutte le persone che, cercando un po’ di benessere e di libertà, non ce l’hanno fatta”. Nei pensieri di Bergoglio anche tutti coloro che, cercando di raggiungere il Mediterraneo, sono invece finiti nei “lager e soffrono”. L’altra tappa che il Papa affronterà in Africa sarà a Giuba, in Sud Sudan.