(VIDEO) Rally Dakar, italiano muore investito da un camion
Investito da un camion mentre seguiva la Rally Dakar. E’ accaduto nelle scorse ore. Secondo il racconto di alcuni presenti, l’uomo si sarebbe accucciato dietro a una duna per effettuare alcuni scatti fotografici rendendosi invisibile al pilota del camion: quando il pesante mezzo ha ‘saltato’ l’ostacolo di sabbia, si è sollevata una enorme nube di sabbia e chi era al volante non si sarebbe accorto di averlo investito.
Si chiamava Livio Fassinotti il turista italiano morto martedì sera in un incidente alla Parigi-Dakar 2023, mentre scattava delle fotografie al passaggio della nona tappa del rally in corso in Arabia Saudita.
Era nel tratto tra Riad e Harad, diventando così invisibile al passaggio dei mezzi. L’uomo, 69 anni, abitava a None (Torino), nel Pinerolese, sposato.
Aveva annunciato a dei conoscenti di questa zona della provincia di Torino l’intenzione di partire dopo Natale, seguendo la sua passione per i deserti.
Il rally si svolge in zone desertiche dove il tracciato non è delimitato in alcun modo.
Il video dell’investimento è stato pubblicato sui social, dal pilota, Ales Loprais, seguito prima da una lunga testimonianza dello stesso mostrando tutto il suo sconforto e cordoglio.
“Una vita umana si è spenta indirettamente per colpa mia, perché ero io che stavo guidando. Io e la mia squadra non sapevamo nulla di quello che era successo, abbiamo i video on-board e dall’esterno che lo provano, ma questo non cambia nulla davanti a una morte. L’uomo era italiano, ma non so il suo nome. Era un tifoso di 69 anni, era venuto a vedere la Dakar e sfortunatamente era dietro a una duna. Non lo abbiamo assolutamente visto, nessuno di noi”.
Il rally Dakar è partito il 31 dicembre dalle rive del Mar Rosso per una corsa di oltre 8.000 km con arrivo previsto il 15 gennaio sulla costa orientale a Dammam.
“Era ferito ed è stato male per 2-3 ore, avvertiva nausea, poi è morto per un attacco cardiaco durante il trasporto in ospedale. Quando abbiamo saputo la notizia eravamo già dentro ai letti al bivacco dopo la nona tappa, siamo stati svegliati dai commissari di gara che ci hanno mostrato il video dell’incidente, abbiamo investito per errore un uomo che era sotto a una duna a scattare foto al nostro camion. È stato terribile e tristissimo. Voglio esprimere le mie sincere condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici. Mi spiace molto per questo incidente e il suo ricordo mi accompagnerà per il resto della vita“.