Alto impatto Interforze a Castel Volturno
All’esito delle direttive emerse in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, su disposizione del Questore della Provincia di Caserta dr. Antonino Messineo sono stati eseguiti servizi straordinari di controllo del territorio con un’operazione “Alto Impatto”, nell’intera area del litorale “Litorale Domitio”, volti a contrastare la recrudescenza della fenomenologia delinquenziale di quella fascia costiera.
Ai predetti servizi, diretti dal Dirigente del Comm.to di Castel Volturno, hanno partecipato operatori della Polizia di Stato, del Reparto Prevenzione Crimine Campania, i militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, coadiuvati dal Corpo di Polizia Municipale.
Nel corso dell’attività sono stati predisposti numerosi posti di controllo ed identificate circa 520 persone, di cui 110 soggetti con precedenti di polizia, controllati 230 veicoli e contestate 21 violazioni al Codice della Strada con il sequestro di diverse autovetture per le irregolarità accertate.
Ancora, sono stati controllati 40 soggetti sottoposti a misure restrittive ed eseguite perquisizioni, all’esito delle quali è stato tratto è stato tratto in arresto un cittadino extracomunitario per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. Lo stesso veniva trovato di in possesso di gr. 43 di cocaina e di gr.32 di eroina, nonché della somma di 730 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita, unitamente a strumenti di precisione ed a materiali utili per il confezionamento delle dosi. Inoltre, sono state tratte in arresto altre 2 persone per esecuzione di provvedimenti restrittivi emessi dalle competenti Autorità Giudiziarie.
Nel corso dei servizi, sono stati deferiti in stato di libertà 3 soggetti, resisi rispettivamente responsabili dei reati di evasione dagli arresti domiciliari, di abusi edilizi nell’ambito di attività commerciale e di abbandono di rifiuti speciali non smaltiti secondo la normativa vigente in materia, derivanti dall’attività di autoriparazione abusiva.
Inoltre, sono stati avviati procedimenti per l’ adozione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio nei confronti di alcuni soggetti controllati.
Sono state, infine, eseguite diverse verifiche presso esercizi commerciali ubicati lungo il litorale domiti, di cui 2 sono stati sanzionati per violazioni amministrative e penali; in particolare è stato disposto il sequestro delle aree destinate all’attività di officina ed enoteca, con la relativa sospensione della licenza.
Dal primo pomeriggio di ieri e durante l’intero arco serale anche i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone (CE) hanno eseguito, in area domitia, un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dell’illegalità diffusa e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei controlli, in Castel Volturno (CE), i militari dell’Arma hanno proceduto all’esecuzione di un provvedimento cautelare, per pene concorrenti, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara nei confronti di una trentottenne del luogo, in atto sottoposta agli arresti domiciliari, riconosciuta colpevole di furto aggravato e continuato in concorso, tentata rapina aggravata in concorso e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Inoltre, nello stesso comune, sulla strada provinciale 261, è stato deferito in stato di libertà per furto aggravato e porto di armi o oggetti atti ad offendere, un cinquantenne del luogo. L’uomo è stato bloccato, a seguito di inseguimento, a bordo di un autovettura risultata oggetto di furto denunciato poco prima presso la Stazione Carabinieri di Sant’Andrea del Pizzone (CE). Il deferito, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, sottoposto a sequestro. l’autovettura recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.
Inoltre gli stessi militari hanno proceduto, in Mondragone (CE), a rintracciare ed arrestare un cinquantenne del luogo, destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di l’Aquila – ufficio esecuzioni penali, poiché riconosciuto colpevole di truffa in concorso e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
I controlli effettuati hanno consentito, infine, di identificare 66 persone e sottoporre a controllo 32 automezzi e 5 esercizi commerciali.