Arriva il salva birra, taglio delle accise anche nel 2023

Sempre più birra nei bar e sulle tavole degli italiani, dove spopolano ormai i prodotti artigianali, soprattutto Made in Italy.

E così, per venire incontro ad una filiera che secondo Assobirra conta 850 grandi, medie e piccole aziende, 9 miliardi di valore complessivo generato, 118.000 dipendenti tra diretti e indotto e oltre 250 milioni di investimenti negli ultimi 4 anni, governo e Parlamento hanno deciso di ridurre anche quest’anno il peso del fisco sulla produzione, alle prese con un aumento significativo dei costi della materia prima.

Tra gli emendamenti al decreto Milleproroghe approvati nelle Commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato, c’è infatti anche quello che proroga al 2023 il taglio delle accise sui birrifici.

“È un ottimo risultato l’approvazione al Senato dell’emendamento, a prima firma De Carlo, al decreto Milleproroghe che prevede l’estensione del taglio delle accise per la birra. Grazie alla misura, infatti, si mettono a disposizione 8,15 milioni di euro per il 2023 e si mette in sicurezza il comparto brassicolo, consolidando il suo sviluppo e salvaguardando la produzione della birra italiana – così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida -. Il Masaf e il Governo Meloni sono in prima fila per rispondere alle richieste dei produttori, supportare la filiera della birra nazionale e mantenere alta la qualità dei prodotti. L’eccellenza del nostro made in Italy passa anche per le nostre birre e per la maestria dei nostri produttori, che continueremo a sostenere con il massimo impegno”.

L’emendamento ‘salva birra’, come ribattezzato dalla Coldiretti, prevede infatti la conferma dei tagli fiscali, inversamente proporzionali alla dimensione di impresa: per i piccoli birrifici artigianali con una produzione sino a 10 mila ettolitri lo sconto sulle accise per il 2023 rimarrà al 50%; per chi produce sino a 30 mila ettolitri sarà pari al 30%, mentre per le imprese sino a 60 mila ettolitri lo sconto arriverà al 20%. E’ inoltre prevista la riduzione dell’accisa a 2,97 euro per ettolitro e per grado Plato. Senza l’intervento l’accisa base sarebbe invece tornata a 2,99 euro per ettolitro e la riduzione per i piccoli birrifici artigianali si sarebbe ridotta o azzerata rispetto al 2022.

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Redazione

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