Crollo scommesse sportive a dicembre: colpa dei Mondiali

Crollano le puntate degli italiani a dicembre nonostante le tante promozioni siti scommesse. Colpa, probabilmente, della lunga sosta della Serie A a causa dei mondiali di calcio.

Le scommesse sportive hanno chiuso in calo il mese di dicembre 2022 con una spesa complessiva di 86,5 milioni di euro. Parliamo del 31% in meno rispetto a dicembre 2021, la cui spesa era stata di circa 125 milioni.

A pesare su questo calo sicuramente la lunga sosta di Serie A a causa del Mondiali di calcio vinti dall’Argentina e anche le vacanze natalizie. GBO Italy, Sisal e Snaitech restano in crescita con +3, un +10,6 e un +1,6. Crolla PokerStars che perde il 46% della sua quota mercato.

Bonus benvenuto bookmaker: neanche gli incentivi sono serviti

Se parliamo di bonus scommesse online non possiamo non sottolineare quanto siano le promozioni importanti per il traffico di clienti nel nostro Paese. Se dovessimo parlare di scelta tra i vari operatori dobbiamo per forza parlare di come informarci tra tutti i bonus online. Insomma, senza indugio possiamo affermare che le offerte siti scommesse funzionano alla grande. Certo, la velocità con cui vengono puntati gli eventi in questi ultimi anni, cozza con una sosta di più di un mese e mezzo per un campionato del mondo. Questo, infatti, ha inciso e tanto sul mercato scommesse che non ha retto un tempo così lungo senza partite nei principali campionati.

Ma se parliamo di mercato attivo i bonus fanno una grande differenza. Un bonus benvenuto generoso permette di accattivare un gran numero di clienti che si registrano su quella piattaforma. Così come se c’è una buona offerta su un primo deposito è probabile che il cliente si fermi là. Insomma, quello che convince è una promozione valida più che ricca anche perché è sempre meglio controllare quelli che sono i termini e le condizioni di una determinata offerta per vedere se è, più o meno, semplice ottenerla.

I tempi veloci corrispondono a scommesse veloci?

Le promo scommesse sono accattivanti e muovono il mercato. Ma se il mercato non si è mosso nel mese di dicembre significa che i tempi sono troppo stretti per giocare altro? Il calcio è lo sport più amato dagli italiani, per questo le scommesse hanno vissuto questo calo. Non è tanto il tempo che ci si mette a giocare (anche se nel betting digitale è tutto più rapido) ma la mancanza delle partite che ha portato a un calo così drastico in un settore molto apprezzato.

L’Italia, dunque, si conferma un paese in cui il calcio è lo sport su cui si scommette di più e gli altri sport (nonostante i mercati sugli sport minori siano tantissimi e interessanti) non riescono a coprire il volume delle puntate sul calcio. Poco male, il settore scommesse è in grande sviluppo e le tante offerte di scommesse live stanno facendo la differenza. Le scommesse in tempo reale, infatti, stanno diventando sempre più frequenti e sono in un trend di crescita enorme che fa bene a tutto il betting online, non solo a quegli operatori che ci hanno puntato maggiormente.

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