Non si rassegna alla fine della relazione con la ex compagna
La Squadra Mobile fermana, alcuni giorni fa ha dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento nei confronti di un quarantenne, responsabile dei reati di maltrattamenti in danno della ex compagna.
L’indagine trae origine da una richiesta di intervento avanzata dalla vittima la quale contattava il 112 perchè intimorita dalle numerose e insistenti chiamate dell’uomo. In particolare la relazione sentimentale tra i due era stata interrotta da alcuni mesi e i due, già nella serata precedente, avevano avuto una discussione che passava alle vie di fatto in quanto la donna veniva aggredita fisicamente dall’uomo, dinanzi al figlio minore.
In ragione dei fatti la pattuglia intervenuta sul posto avviava la procedura urgente denominata “Codice Rosso” motivo per cui l’Autorità Giudiziaria delegava indagini ulteriori da svolgere e gli investigatori della Squadra Mobile convocavano la donna per approfondire meglio la vicenda.
Nel corso del colloquio con la donna si apprendeva che la stessa, durante la relazione con l’uomo era stata vittima di numerosi comportamenti violenti anche se, come tante donne che temono conseguenze negative per i loro ex partner, esprimeva la volontà di non denunciare l’ex partner.
Alcuni giorni dopo la donna richiedeva nuovamente l’intervento della Polizia di Stato in quanto l’uomo, mediante continui messaggi e chiamate la minacciava. Solo a seguito di tali nuovi fatti la vittima si convinceva a sporgere querela nei confronti dell’ex compagno.
Considerate le condotte dell’uomo, quarantenne già noto alle Forze dell’Ordine, il Tribunale di Fermo, emetteva l’Ordinanza applicativa di misura cautelare del Divieto di Avvicinamento alla perona offesa e ai luoghi dalla stessa frequentati, con divieto di comunicare con la stessa in modo diretto od indiretto.Lo scorso 30 egnnaio veniva data esecuzione alla suddetta Ordinanza.