Prodotti ‘Thun’ falsi, oscurati tre siti e-commerce
Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza, a seguito di attività di monitoraggio e analisi dei canali di intermediazione per la vendita di beni e servizi tramite piattaforme on-line, per il contrasto degli illeciti in materia di proprietà industriale e per la tutela del made in Italy, hanno individuato e sequestrato tre siti internet che commercializzavano prodotti contraffatti che riproducevano la foggia e i segni distintivi registrati del noto marchio “Thun”.
In particolare, personale del Gruppo di Monza, nell’ambito della permanente azione di monitoraggio del web, ha focalizzato l’attenzione operativa su 3 siti di e-commerce utilizzati come vetrine virtuali per la vendita di prodotti riproducenti articoli e accessori in argilla della nota azienda bolzanina, a prezzi notevolmente inferiori a quelli di mercato.
L’attività è stata sviluppata dai Finanzieri monzesi che, dopo aver verificato che i tre sellers operavano in assenza di autorizzazioni rilasciate dalla società detentrice dei diritti di proprietà industriale, hanno altresì appurato, sulla base dei successivi riscontri peritali eseguiti in collaborazione con la stessa azienda, che si trattava di prodotti contraffatti in quanto recanti marchio “Thun” illecitamente riprodotto e con una veste grafica idonea a trarre in inganno i consumatori.
Il quadro investigativo così ricostruito è stato rapportato alla Procura della Repubblica di Monza che delegava alle Fiamme Gialle accertamenti volti all’identificazione degli indirizzi IP dei tre siti internet, risultati tutti registrati presso uno stesso provider localizzato in Turchia.
Al termine delle indagini, i militari del Gruppo di Monza hanno, quindi, dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo, richiesto dalla Procura della Repubblica monzese ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale del capoluogo brianzolo, con il quale è stato disposto l’oscuramento dei 3 siti internet www.penymoda.ru, www.lettonegozio.ru e www.thenewsale.ru, per le ipotesi dei reati di contraffazione, fabbricazione e commercio di beni realizzati usurpando titoli di proprietà intellettuale, falsificazione e alterazione del contenuto di comunicazioni e truffa.
Al fine di tutelare i consumatori, l’inibizione all’accesso è stata notificata a tutti gli Internet Service Provider italiani.
L’azione di servizio – condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Monza – costituisce concreta testimonianza dell’impegno quotidianamente profuso dai Reparti del Corpo per la tutela e la valorizzazione strategica del made in Italy e rientra nell’ambito del consolidato piano di contrasto alla contraffazione, nella consapevolezza che tale fenomeno illecito costituisce uno straordinario “moltiplicatore d’illegalità” che, oltre a danneggiare i titolari dei diritti e i consumatori, alimenta i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’evasione fiscale, del riciclaggio e del crimine economico, spesso organizzato.