Sanremo 2023, Blanco chiede scusa con la poesia ‘Ariston’

Blanco chiede scusa per il suo comportamento al Festival di Sanremo in un post su Instagram. Il cantante ieri è tornato sul palco dell’Ariston insieme a Mahmood per intonare ‘Brividi’, brano vincitore della scorsa edizione della kermesse. Grande ovazione, baci, abbracci, commozione. Tutto come da copione, liscio.

Il cantante riappare poi a serata inoltrata per intonare la sua nuova canzone ‘L’isola delle rose’. Qualcosa però va storto, l’audio a quanto sembra non si sente, e così Blanco decide di prendere a calci fiori e vasi presenti sul palco dell’Ariston, tra i fischi del pubblico.

Oggi in conferenza stampa Amadeus ha dichiarato che sapeva che Blanco avrebbe fatto qualcosa di particolare sul palco: “Era previsto che dovesse dare un calcio alle rose, mi era stato detto che poteva coricarsi, rotolarsi, che avrebbe fatto qualcosa di particolare”. Ma la performance poi è sfuggita di mano.

LE SCUSE DI BLANCO PER AVER DISTRUTTO I FIORI SUL PALCO DI SANREMO

“Chiedo scusa alla città dei fiori”, recita il post Instagram che oggi Blanco ha pubblicato sul suo profilo, scusandosi per l’accaduto. Ad accompagnare le sue parole l’immagine di un taccuino con una poesia dedicata all’Ariston: “Mi hai visto fragile come un bimbo… Mi hai insegnato a correre e sono caduto, mi sono rotto la faccia e piango”, alcuni delle frasi nella ‘poesia di scuse’ al festival.

Sta facendo il giro del web il video di Blanco che, nel corso della sua esibizione nella prima serata del Festival di Sanremo 2023, perde le staffe e distrugge la scenografia, prendendo a calci i fiori sul palco. In molti si sono chiesti se questo episodio fosse una performance concordata che però è sfuggita di mano. A togliere ogni dubbio è stato Amadeus, che durante la conferenza stampa della seconda serata del Festival ha parlato di quanto accaduto sul placo dell’Ariston.

AMADEUS: SAPEVO CHE AVREBBE FATTO QUALCOSA

“Blanco stamattina mi ha chiamato, era dispiaciutissimo. Lui ha sbagliato, lo sa lui per primo. Io dico che quando ci sono problemi tecnici si alza la mano e si ricomincia. Lui non ha chiesto di essere capito, ma di essere perdonato. Accetto le scuse con serenità. Riccardo è uno dei più grandi talenti italiani. Non voleva mancare di rispetto a Sanremo e ai fiori, sa bene che lavoro c’è dietro”, ha spiegato Amadeus.

Tuttavia, il direttore artistico ammette di essere stato al corrente che Blanco avrebbe fatto qualcosa di particolare sul palco: “Era previsto che dovesse dare un calcio alle rose, mi era stato detto che poteva coricarsi, rotolarsi, che avrebbe fatto qualcosa di particolare”. Ma la performance è sfuggita di mano quando per un problema tecnico il cantante non è riuscito a sentire la sua voce: “Compirà 20 anni, non ha voluto mancare di rispetto a Sanremo, ha sfogato la sua rabbia sui fiori. Ha chiesto di essere perdonato. Accetto le sue scuse con serenità”.

SANREMO. TOTI A BLANCO: NESSUNO TOCCHI I NOSTRI FIORI

“Nessuno tocchi i fiori di Sanremo”. Anche il presidente della Liguria, Giovanni Toti, interviene sull’episodio di ieri al Festival di Sanremo che ha visto come protagonista Blanco.”Caro Blanco, dietro alla scenografia di fiori che ieri sera hai distrutto con leggerezza- scrive Toti su Facebook- ci sono la storia di una città intera e l’intenso lavoro dei nostri floricoltori”.

Per questo, tende la mano il governatore, “ti voglio invitare personalmente a visitare le nostre serre per vedere con i tuoi occhi lo straordinario impegno e l’eccellenza dei professionisti che portano avanti una tradizione che è diventata patrimonio internazionale e fa parte del Dna della Liguria e di Sanremo, proprio come il Festival”. È “il migliore esempio che puoi dare a tutti i ragazzi che ti seguono e amano la tua musica. Alla tua età a volte si fanno degli sbagli ma si può sempre recuperare e anche dagli errori… può nascere un fiore”, chiosa Toti.

BLANCO, SINDACO BIANCHERI: BASTAVA CHIEDERE SCUSA

“Ognuno di noi fa delle stupidaggini. Tutti siamo stati ragazzi. A volte, se uno fa una cazzata basta chiedere scusa, ci vuole solo un po’ più di rispetto per il lavoro altrui”. È questo il commento del sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, su quanto successo ieri sera durante l’esibizione di Blanco sul palco dell’Ariston, seppur senza mai nominarlo. Il cantautore ha distrutto l’allestimento floreale sul palco a seguito di un problema tecnico. Il primo cittadino ha ricordato quanto la coltivazione dei fiori sia un lavoro importante per la città.

“Noi siamo conosciuti nel mondo soprattutto come la città dei fiori- spiega Biancheri- già dai primi del 900 i pionieri della nostra agricoltura andavano in giro per il mondo per far conoscere le nostre specie”. E ha aggiunto: “Ci sono anni di lavoro per la creazione dei fiori da parte del comparto. Anni di lavoro come per creare una canzone, è arte come tantissime altre cose”. L’assessore al Turismo del Comune di Sanremo, Giuseppe Faraldi, ha aggiunto: “Non posso che associarmi alle parole del nostro sindaco, bisogna avere rispetto del lavoro e della fatica della gente che coltiva i fiori nelle campagne di Sanremo. Una parola di scusa per chi lavora in quel comparto potrebbe essere sufficiente per far passare in secondo piano questo momento e portare di nuovo a valutare il bello di questo festival”.

(Dire)

Redazione

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