Successo per il Carnevale di Villa Literno

Lo scorso martedì grasso, a Villa Literno, si è conclusa la kermesse cittadina tutta dedicata al rovesciamento carnascialesco.

Come nelle migliori tradizioni campane a Villa Literno per cinque giorni, dall’11 al 21 febbraio, hanno avuto luogo le rappresentazioni di corsi mascherati con carri allegorici tutti dedicati alle problematiche sociali che attanagliano l’epoca della liquidità.

Limiti delle tecnologie, tossicodipendenze, disturbi alimentari, diversità sono state le tematiche trattate dai rioni in gara.

Ad avere la meglio è stato il Rione Centro Storico-Gallinelle, nato da soli tre anni, che con il carro allegorico “In fondo…dipende da te”!? ha sviluppato la tematica delle tossicodipendenze attraverso le figure allegoriche dei personaggi de “Le cronache di Narnia”. Apprezzato da tutti i giurati sia il tema trattato che lo sfondo allegorico/metaforico con cui è stato affrontato questo grande problema sociale.

Al secondo posto si è classificato il Rione Via Baracca-Corso Umberto con il carro allegorico “Dimmi come appaio” che attraverso la fiaba di Biancaneve ha trattato i disturbi del comportamento alimentare.

Medaglia di bronzo al Rione Via Roma- Ponte Pagliarelle che ha trattato il limiti delle tecnologie utilizzando il mito greco di Dedalo e Icaro con il carro dal titolo “Off limits”.

Fuori dal podio, ma non meno importante, per l’impegno e la passione dimostrati si è piazzato il Rione Castello-Ferrovia con il carro allegorico intitolato “The freak show” che ha trattato il delicato tema delle diversità.

L’Associazione Carnevale, come da diversi anni a questa parte, ha organizzato la manifestazione cittadina prima di tutto rispettando le regole di sicurezza e poi trovando una formula attrattiva che è risultata vincente: giuria non solo di qualità, ma composta anche da personaggi famosi che hanno contribuito ad attirare a Villa Literno migliaia di persone, superando le aspettative e i numeri degli anni precedenti.

In ognuna delle cinque giornate dedicate al Carnevale la cittadina si è riempita di un pubblico non solo ammirato, ma anche felice di essere tornato alla normalità.

Ognuna delle cinque giornate ha visto arrivate da altre città giurati famosi e non, che hanno espresso il loro voto su ben sette categorie: carro, movimento carro, allegoria, musiche, scenetta, coreografie, costumi. Ettore Bassi, famoso attore italiano si è occupato della valutazione delle scenette; Michele Esposito, ballerino professionista di Amici ha valutato le coreografie; Andrea Di Consoli, scrittore e sceneggiatore ha espresso i suoi voti in merito alla temuta categoria dell’allegoria; Vincenzo Sorrentino, musicista e compositore noto anche a Sanremo si è espresso su musiche e mixaggio; del carro e suoi movimenti si è occupato Luciano Parlato, carrista del Carnevale di Acireale; infine, per valutare i costumi è stata interpellata Marta Valtolina, dell’Accademia delle Belle Arti di Brera e costumista di molte trasmissioni RAI.

Un parterre di tutto rispetto, fatto di professionisti che hanno condiviso un unico pensiero rispetto alla realtà liternese: nessuno di loro si aspettava un livello così alto riguardo alle tematiche trattate e al metodo con cui sono state affrontate. Quello più esplicito è stato Andrea Di Consoli che, in un’intervista a Rai News, ha chiaramente detto che a Villa Literno, attraverso i carri allegorici, i giovani affrontano problemi attuali e collettivi e si occupano di politica in un modo tutto nuovo, cioè nei suoi risvolti più squisitamente sociali.

Il lavoro delle ragazze e dei ragazzi di tutti i rioni è stato ricompensato dal pubblico che attendeva gli spettacoli dei rioni danzanti per divertirsi e godere dell’arte fatta da ragazzi che per mesi si incontrano nei laboratori, nei capannoni dove nascono i carri, nelle case sfitte per le prove e che portano in strada tutta la loro passione recitativa e musicale per dar vita ad una nuova forma di interpretazione della realtà che li circonda.

Presenti il parroco don Adriano Police e il parroco don Raffaele Guaglione che accompagnano e sostengono la comunità in ogni esperienza socio-culturale. Anche la Dirigente scolastica della Direzione don Milani, prof.ssa Angela Maccauro, ha dato il suo contributo alla manifestazione pronunciando parole di lode e ammirazione per una comunità poco conosciuta, ma che ha dimostrato tanto durante tutta la kermesse. Dello stesso parere il sindaco, dott. Valerio Di Fraia, che ha elogiato il lavoro di tutti, che è risultato fondamentale per la buona riuscita della manifestazione.

E prima dell’acclamato spoglio dei voti è intervenuto Orlando Zaccariello, presidente dell’Associazione Carnevale che ha ringraziato tutta la sua squadra, la polizia municipale, l’amministrazione comunale, i rioni partecipanti e la popolazione di Villa Literno che ha dato prova, ancora una volta, di grande civiltà.

In ultima analisi, quello che sembra necessario sottolineare è che anche quest’anno la vera vittoria va alla città di Villa Literno che ha dato prova di essere una comunità capace di migliorarsi anno dopo anno.

di Annalisa Pedana

Redazione

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