Anche nel Casertano niente padrini e madrine a battesimi
Niente padrini e madrine ai battesimi, alle cresime e al Rito dell’Iniziazione Cristiana degli Adulti.
Lo ha deciso il vescovo delle diocesi di Teano-Calvi, Alife-Caiazzo e Sessa Aurunca, Giacomo Cirulli.
“Nell’odierno contesto socio-ecclesiale l’ufficio dei Padrini e delle Madrine, per lo più, ha perso il suo valore originario” perché presenti solo a quella celebrazione. Una decisione – si legge in una nota – “adottata in via sperimentale per la durata di tre anni”.
Lo scorso 2 febbraio una simile notizia era arrivata dall’Arcidiocesi di Palermo. L’arcivescovo, monsignor Corrado Lorefice, sottolineava come “nel corso del tempo convenzioni sociali e abitudini consolidatesi hanno compromesso l’autentico significato di questo ufficio esercitato a nome e per mandato della Chiesa”.