Aversa. Madonna dell’Arco, 60anni per l’associazione di via Toti
60anni per l’associazione Maria SS. dell’Arco di via E. Toti. La festa si è tenuta nel centro storico di Aversa, alla quale hanno partecipato circa 200 persone, si è svolto principalmente in Piazza Savignano e nelle strade del Rione, ripercorrendo storia e tradizione.
Merito del successo va attribuito alla capacità di operare in sinergia con le realtà locali, per dare vita ad una giornata di ricordo e fede verso la Madonna dell’Arco.
La manifestazione ha avuto simbolicamente inizio presso l’abitazione di un socio fondatore, scomparso poco tempo fa, e lì sono stati ripercorsi e ricordati tutti i momenti salienti di questi sessant’anni di fede.
Questo anniversario, coinciso con la ripartenza delle attività culturali e religiose a seguito della pandemia, si propone di essere un buon augurio per dare continuità in futuro a questa bella tradizione.
La giornata è proseguita, poi, con una processione che ha visto protagoniste tutte le strade del Rione, fino alla chiesa San Giovanni Battista in Piazza Savignano, dove è stata celebrata la Santa Messa.
Al termine di quest’ultima, nella Cappella di San Giuseppe è stata benedetta la statua Votiva in onore di Maria SS. dell’Arco.
“È la terza generazione dei Matalano che vi parla. Siamo nati tramandandoci di padre in figlio l’amore e la fede verso la Madonna dell’Arco – Questa le parole di Paolo Caracciolo, omonimo nipote dello storico Fondatore -. Ricordare fa bene ai nostri cuori ed aiuta a mantenere sempre vive le nostre solide e profonde radici”.
“Abbiamo fortemente voluto la presenza di tutte le associazioni del territorio, di una delegazione del Santuario della Madonna dell’Arco ed una rappresentanza del Comune di Aversa, per incontrarci in questo spirito di festa e dimostrare come, dopo 60 anni, è ancora possibile portare avanti una tradizione che per noi è, in realtà, fede e passione. Stiamo attraversando un periodo storico molto difficile, soprattutto in seguito alle restrizioni dovute all’emergenza pandemica. Qualcuno ne ha quasi approfittato per smorzare il nostro entusiasmo e la speranza che tutti noi riponiamo nella Nostra Mamma dell’Arco. Ma se ci uniamo sotto lo stesso spirito di fede, annullando inutili competizioni e l’esagerato folklore che spesso ci contestano, il nostro cammino risulterà più facile, sia dal punto di vista burocratico che spirituale. “