Cultura, Sangiuliano: “Va fatta pagare”
“La cultura va fatta pagare, ma tenendo presente e garantendo anche chi non può farlo. In Italia già diamo una domenica gratuita a tutti i cittadini e tutti i ragazzi dell’Unione europea fino ai 18 anni non pagano: siamo molto generosi, ma conservare dei beni che richiedono grandi professionalità costa tantissimo e noi dobbiamo pensare a finanziare tutto questo”. A dirlo è stato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, intervenendo a un convegno al porto di Palermo.
“Nel 2019 abbiamo incassato 300 milioni di euro dalla cultura – ha ricordato Sangiuliano -, questa cifra può essere ampliata ma va comunque a finanziare il settore”.
“La dico con una battuta: gli Uffizi non possono costare meno di una pizza. Tanti turisti investono cifre importanti per venire in Italia e credo che pagare 10, 12 o 15 euro per godere delle nostre bellezze sia una cifra congrua – ha aggiunto -. I cinesi possono copiare qualsiasi cosa, ma non potranno riprodurre le bellezze degli Uffizi o della Galleria Borghese”.
“Stiamo lavorando affinché il Pantheon di Roma, che con nove milioni di presenze è il sito più visitato, possa essere pagato: una parte del ricavato andrà ai poveri di Roma, ma il resto resterà lì e servirà alla manutenzione di questo bene”.
(Sac/Dire)