Da Napoli a Milano per truffare l’ereditiera Caproni
La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura di Milano, nei confronti di quattro persone ritenute autrici della truffa da oltre un milione di euro alla ereditiera Vittoria Caproni.
L’episodio è avvenuto lo scorso 10 gennaio proprio nel capoluogo lombardo, ma le persone arrestate sono tutte “trasfertiste” provenienti da Napoli.
La modalità è stata quella classica delle truffe agli anziani, con il centralinista che chiama la vittima allarmandola con un grave problema a un familiare che necessita immediatamente di denaro.
Nel caso specifico la Caproni è stata contattata da un finto avvocato che le aveva comunicato il coinvolgimento del figlio in un incidente stradale, spiegandole che per evitare un possibile arresto avrebbe dovuto pagare una cauzione di circa 12.700 euro in contanti.
A quel punto è intervenuto nella conversazione un complice che si è presentato come maresciallo per dare credibilità al racconto. Assieme sono riusciti a convincere la donna a consegnare a un emissario contanti, gioielli e lingotti per un valore stimato in un milione e 600 mila euro. Tutti portato via in un trolley. Fondamentale per l’indagine l’analisi dei tabulati e delle telecamere.
(ANSA)