IV Lusciano: “il paese dei cento dossi”
“I dossi quando arrivano in una zona fanno quasi sempre discutere. Pro e contro a parte, ci sono regole ben precise da rispettare per installarli. Non tutti i dossi rappresentano benefici sulla circolazione stradale, alcuni di essi, sono da criticare, per esempio, i dossi posizionati su itinerari nel centro urbano, ovvero, lunghe le strade percorse dai veicoli di soccorso, di polizia o di emergenza, o lungo le linee di trasporto pubblico. Siamo più convinti dell’inadeguatezza di una classe politica ad amministrare che, purtroppo, ha portato la nostra amata Lusciano ad essere l’ultimo comune della provincia di Caserta . Di ciò bisogna dare merito a questi politicanti privi di coerenza politica e impegnati solo a mantenere la comoda poltrona”. A dirlo, in una nota, il gruppo cittadino di Italia Viva guidato da Luciano Dell’Aversano Orabona.
“In un paese normale, questi dossi e con questa modalità, non andrebbero posizionati perché, i dossi artificiali, possono essere posti in opera solo su strade residenziali, nei parchi pubblici e privati, nei residence ect. A Lusciano va bene tutto e il contrario di tutto. Non è la prima volta che questa amministrazione commette simili leggerezze, basta ricordare al secondo tratto di via Marconi che, contro il parere dell’ex comandate dei vigili urbani, da senso unico è passato a doppio senso di circolazione. Un attentato alla sicurezza dei passanti e motivo di disagio per alcuni esercizi commerciali
Purtroppo, riteniamo questa opera fatta ad hoc in prossimità della campagna elettorale. E secondo voci di corridoio siamo a 27.000€ di spese e come al solito non troviamo tracciabilità di impegno spese e o di ordinanze dirigenziale”.
“Altresì prendiamo atto a firma del responsabile del settore tecnico di un impegno spese per pagare due sanzioni alla Polizia stradale di Caserta emessa in data 7 dicembre al mezzo di proprietà comunale targato DE44208 e precisamente di euro 1732 e di euro 694. Un danno erariale per le nostre casse, sicuramente, evitabile”.