Mattarella all’IT Carli: il Laboratorio Aula-Inclusione in campo per la parte creativa/accoglienza
In occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella all’I.T. Guido Carli di Casal di Principe, il Laboratorio creativo-Aula Inclusione si è attivato per rendere lo spazio all’esterno dello stesso accogliente e creativo.
Sono stati esposti tutti i lavori all’esterno del laboratorio e in più si è provveduto a realizzare una tela dipinta a mano dai ragazzi rappresentante il tricolore, nella parte centrale è stata realizzata l’immagine del Presidente con una grafica a rilievo speciale, con il ringraziamento di tutta la comunità scolastica.
“Sento il dover ringraziare la dirigente Tommasina Paolella che ha creduto fortemente in questo progetto così ambizioso, ma soprattutto i nostri meravigliosi alunni che hanno dimostrato senso di responsabilità riuscendo a realizzare vera inclusione restando sempre vigili e attenti ai ragazzi con difficoltà e attratti dalla diversità come opportunità e arricchimento per tutti – fa sapere la Prof. Garofalo Annarita responsabile del Laboratorio creativo- Aula inclusione -. È stato un privilegio enorme poter incontrare il Presidente della Repubblica e vedere che lui ha apprezzato l’omaggio è un onore inestimabile. Grazie Presidente”.
Nel corrente anno scolastico 2022/23, con il nuovo PTOF, si è reso attivo il Laboratorio Creativo-Aula-Inclusione. Il laboratorio creativo-Aula-Inclusione costituisce un luogo intermedio, dove i ragazzi, attraverso lo svolgimento di percorsi programmati hanno la possibilità di sperimentare situazioni operative concrete, che forniscono poi, indicazioni importanti in relazione al mondo esterno.
II laboratorio si colloca all’interno dell’istituto come uno spazio formativo ed educativo in cui gli alunni partecipanti, possono esprimere le loro potenzialità creative, nonché possono ancora raggiungere obiettivi importanti, come: -migliorare la socializzazione; -rinforzare la comunicazione interpersonale;- favorire l’autostima; – ottimizzare la partecipazione alla vita scolastica ed extra-scolastica.
Per l’attivazione del laboratorio, si è provveduto ad elaborare insieme con la dirigente Paolella, un regolamento per l’utilizzo dello stesso; un registro dove vengono raccolte le presenze quotidiane, sul quale vengono annotate le entrate, le uscite la presenza dei docenti e degli alunni, con la descrizione delle varie attività svolte.
Questo metodo di lavoro è stato proposto, discusso ed elaborato nel dipartimento di sostegno: qui tutti i docenti di sostegno del nostro istituto hanno contribuito e partecipato all’attivazione dell’aula- inclusione.
Per rendere gli studenti partecipi ed entusiasti di questa nuova realtà educativa dell’istituto, è stato creato un profilo Instagram dove i ragazzi possono pubblicizzare le loro creazioni ed in più l’attivazione di un sito internet dove vengono inserite tutte le attività e le varie iniziative.
“Il nostro piccolo laboratorio creativo-Aula Inclusione, sta riscuotendo tanta curiosità e interesse da parte di tutta la comunità scolastica, ma ha anche da parte di altre scuole che si informano sul nostro metodo di lavoro – fanno sapere i professori coinvolti -. Tutto questo nel segno di Don Peppe Diana e di tutte le vittime di mafia e camorra. È opportuno infatti ricordare le sue parole: ‘Per amore del mio popolo non tacerò’. La scuola ha lanciato ancora una volta un grande messaggio: i nostri territori devono essere liberi di potersi esprimere e di poter sprigionare tutto il loro immenso patrimonio artistico e culturale”.
Le attività laboratoriali proposte consentono agli alunni, di attuare, potenziare e valorizzare le proprie capacità espressive e al contempo sviluppare le abilità relative al linguaggio grafico, pittorico e creativo.
Tutto il lavoro viene svolto in accordo con i consigli di classe, infatti, questo spazio è stato pensato e studiato per i ragazzi diversamente abili che sono seguiti, supportati e accompagnati dai compagni della loro classe di appartenenza, in piccoli gruppi, in accordo con il docente di classe e guidati dal docente di sostegno, realizzando così vera inclusione.