Terra dei Fuochi, action day Interforze tra l’Aversano e il Napoletano
Si è conclusa ieri una intensa settimana di controlli nella “Terra dei Fuochi” da parte di unità dell’Esercito Italiano e Forze dell’Ordine, che sulla base della programmazione della Cabina di Regia “Terra dei fuochi”, presieduta dall’Incaricato Filippo Romano, sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta, hanno controllato nel corso di tutta la settimana decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento Interforze di personale e mezzi, anticipato dalla ricerca e sorveglianza del territorio dagli Aeromobili a Pilotaggio Remoto e pattuglie a terra dell’Esercito oltre che dai droni dei Vigili del Fuoco e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza.
Mercoledì 15 marzo, il Raggruppamento “Campania” dell’Esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alle Forze di Polizia territoriali, ha operato con ordinanza della Questura di Caserta, nei comuni di Orta di Atella, Sant’Arpino, Succivo, Cesa e Gricignano di Aversa.
Le attività congiunte hanno visto impiegate pattuglie Esercito, Polizia Metropolitana di Napoli, Carabinieri di Cesa, Polizia Locale di Sant’Arpino, Polizia Municipale di Succivo, Arpac di Caserta, Carabinieri Forestali di Pietramelara, Guardia di Finanza Territoriale di Aversa, ARPAC, Asl Aversa, Asl Caserta dipartimento di sicurezza sul Lavoro, ed hanno portato, ad Orta di Atella, rispettivamente al sequestro di una falegnameria in cui erano presenti lavoratori non in regola (in corso le verifiche di accertamento se percettoridel Reddito di Cittadinanza) e un’ azienda di energie rinnovabili, dove sono state rinvenute opere strutturali e costruzioni di linee elettriche abusive, oltre che alcuni terreni privati.
A seguito dei controlli sono state elevate sanzioni penali (art.321 e art. 354 codice penale) e sanzioni amministrative.
Sono state poste sotto sequestro 3 attività commerciali per un totale di 5500 mq², e 2000 Mq³ di rifiuti, identificate 21 persone di cui 9 denunciate e 11 sanzionate con ammende per un totale di circa 434.400 Euro.
Giovedì 16 Marzo, presso i comuni di Gragnano, Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità e Castellammare di Stabia con ordinanza della Questura di Napoli, sono state controllate 7 attività commerciali e poste sotto sequestro 1.245 mq di aree di sversamento.
Nel corso dell’operazione sono stati effettuati controlli su officine abusive, ditte edili e una rimessa di veicoli, presso le quali sono stati rinvenuti depositi incontrollati di rifiuti di tipo plastico, ferroso, pneumatici, nonché materiali di risulta edili e RAEE, al termine della giornata, 7 persone sono state identificate, e successivamente 5 di queste sono state denunciate per reati ambientali, con sanzioni amministrative pari a 337.270,00 euro.
L’operazione è stata condotta dall’ Esercito, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia locale Castellammare di Stabia, Polizia locale Gragnano, Polizia locale S. Maria la Carità, Polizia locale S. Antonio Abate, Carabinieri e Carabinieri Forestali.
Le donne e gli uomini dei Corpi di Polizia, Pubblica Sicurezza e Forze Armate con determinazione ed encomiabile impegno, costantemente in prima linea, stanno sferrando duri colpi al malaffare e all’illegalità, colpendo in modo mirato e selettivo le attività illegali, l’abusivismo e lo smaltimento illecito di rifiuti, dando un forte segnale della presenza dello Stato a favore e in difesa di cittadini e dei territori.