Trentola Ducenta. Città in Comune: “Sindaco ed amministrazione incompetente”
“Purtroppo ancora una volta siamo costretti a rispondere alle soliti sterili polemiche del gruppo consiliare di maggioranza che, invece di preoccuparsi dei problemi che attanagliano la città di Trentola Ducenta, si sostituiscono al sindaco nel dare risposte su alcuni punti posti dall’associazione Città in Comune nell’interesse dei cittadini”. A dirlo, in una nota, l’Associazione “Città In Comune” guidata dal presidente Vincenzo Della Volpe.
“Comprendiamo che il sindaco si guardi bene dal rispondere personalmente ai quesiti posti, ma non pensavamo che i consiglieri di maggioranza fossero così imprudenti nel sostituirsi allo stesso e non comprendere dove li sta portando un sindaco che si distingue solo per immobilismo, incompetenza, mancanza di organizzazione, personalismi e per i danni che sta arrecando al nostro territorio. Possibile che non c’è un consigliere conscio di ciò e che abbia un momento di lucidità politica? Eppure i disastri sono sotto gli occhi di tutti”.
“Per quanto riguarda, poi, i risultati prodotti dall’amministrazione di cui il sottoscritto faceva parte gli stessi sono sotto gli occhi di tutti. Basta leggere le delibere pubblicate sul sito istituzionale dell’Ente per capire che l’ex amministrazione, durata pochi mesi per i motivi che sono ben noti a qualche stretto congiunto dell’attuale sindaco, ha realizzato più di quanto fatto dall’attuale maggioranza in due anni e mezzo di governo può confermare tutto questo anche qualche amministratore attuale che scalcia per ruoli istituzionali…”.
“Ricordiamo a noi stessi che la vostra amministrazione si è distinta solo per le inadempienze. Infatti, non ha provveduto al recupero degli oneri di urbanizzazione (quasi sicuramente prescritti), non ha liberato gli standard comunali, ha aumentato le tasse, ha aumentato le indennità di carica e ad oggi ha percepito oltre 360 mila euro in poco più di due anni, ha portato il debito pubblico ad oltre 8 milioni di euro, non sa leggere neanche le contestazioni della Corte dei Conti che, a differenza di quanto sostenuto nell’articolo dai pseudo consiglieri di maggioranza, parte dal dato economico-finanziario dell’anno 2015 per poi giungere ai giorni nostri, ha fatto continuo ricorso all’affidamento diretto per lavori pubblici (guarda caso in favore di una o massimo due ditte vicine all’attuale maggioranza), ha perso finanziamenti del PNRR, non ha partecipato a finanziamenti pubblici, non ha gestito i beni confiscati, ha deliberato progressioni di carriera di dipendenti parenti o vicini all’attuale amministrazione, ha fatto un uso continuo dell’istituto della proroga per contratti pubblici scaduti ecc…”.
“L’ultimo scellerato ed irresponsabile atto di questa amministrazione è stata poi la sostituzione del responsabile del settore urbanistica arch. Aliperti con l’attuale responsabile dei lavori pubblici arch. Capasso. Cioè si lamentano della mancanza di personale e poi affidano due delicatissimi settori allo stesso responsabile. Per non parlare del valzer degli assessori che denota uno stato di instabilità politica e del modus operandi di alcuni veterani consiglieri di maggioranza il cui unico interesse sono i lavori pubblici, le SCIA, CILAS e permessi di varia natura”.
“Per quanto riguarda invece il ruolo di Presidente dell’associazione Città in Comune che lo scrivente riveste con orgoglio e che i consiglieri di maggioranza ritengono poco “nota” gli dico solo che abbiamo già avuto modo di dimostrare all’attuale sindaco ed a qualche consigliere, durante la tornata elettorale del 2018, quali sono le nostre potenzialità in termini di politica locale! Attendiamo la replica per continuare nei particolari l’elenco degli obbrobri fatti da questa amministrazione”