Trentola Ducenta. Consuntivo nel mirino della Corte dei Conti e… dell’opposizione
“Caso mai ce ne fosse stato bisogno, con lo sproloquio pubblicato nei giorni scorsi, che sa solo di incenso, abbiamo avuto l’ulteriore conferma della supponenza di un Sindaco che, come sempre predilige la polemica ai fatti, perché non è in grado di dare le risposte a nessuna delle accuse che gli vengono rivolte: a quelle gravissime dei dimissionari Assessori Andreozzi e Coppola, a quelle velate dell’Assessore Maisto, anche lei delegata al Bilancio, dimessasi improvvisamente, in previsione dell’imminente decisione della Corte dei Conti Di Napoli, sui rendiconti finanziari del 2019 e del 2020,alle continue accuse che gli rivolgiamo noi sul modo di gestire i lavori pubblici, la situazione finanziaria, lo strumento urbanistico (PUC) ecc…”. A dirlo, in una nota congiunta i consiglieri di opposizione Antonio Cantile, Giuliano Pellegrino, Michele Ciocia e Davide De Marco.
“Del PUC non si hanno notizie! Nel 2020 il debito del Comune è aumentato di oltre € 2.500.00, da € 5.940.448,31 del 2019 ad € 8464.479,91 del 2020, accertato dalla Corte dei Conti di Napoli, che il 27 Aprile prossimo si pronuncerà definitivamente sull’operato di quieta invisibile ed incompetente Amministrazione. La Corte deve ancora accertare il disavanzo finanziario per gli esercizi 2021 e 2022:
E’ facile immaginare di quanto ancora aumentera’ il debito a carico dei cittadini! Perché il Sindaco non parla di questo enorme danno procurato ai cittadini, nonostante l’aumento massimo delle tasse?”
“E si conti per il controllo dei conti del Comune di Trentola Ducenta non sono sufficienti il Responsabile dei servizi finanziari ed i Revisori dei Conti che ci costano € 60.000 l’anno, ma l’Amministrazione ha stipulato anche una convenzione con una società per circa € 20.000 per sei mesi e ha nominato un commercialista per altri € 10.000! Tanto è la dimostrazione palese della gravità della situazione finanziaria, che procura affanno all’Amministrazione, che sperpera, per sue responsabilità, danaro pubblico! A breve chiederemo la copia di tutte le determinazioni di pagamento del Responsabile dei lavori pubblici, relative agli interventi operati sul territorio”.
“Ciliegina sulla torta: La maggioranza (con l’astensione del Gruppo Rinascita!) ha deliberato l’adesione ad una Centrale Unica di Committenza della Comunità Montana Valle di Comino di Atina, in Provincia di Frosinone, per l’affidamento dei futuri appalti milionari, come da finanziamenti PNRR. Comunità Montana con soli 14 piccoli Comuni associati, che prevede nel suo Statuto, (come dice l’Architetto Capasso, responsabile dei lavori pubblici di Trentola Ducenta) solo l’accettazione della richiesta di adesione degli associati e di Comuni limitrofi. Perché aderire ad una stazione appaltante fuori Regione? Come mai è stata accettata la richiesta di adesione di Trentola Ducenta, che certamente non è Comune associato, né limitrofo! In Campania esistono CUC di Comunità Montane molto più importanti e tante di natura Istituzionale! Quali indagini sul territorio sono state espletate dal predetto Responsabile dei lavori Pubblici, Architetto Capasso, per giustificare tale proposta al Consiglio? Perché non è venuto ad illustrarla in Consiglio? La maggioranza ha verificato se ci sono state queste indagini preventive? Si è chiesto perché tale proposta è stata portata all’approvazione del Consiglio Comunale e non in Giunta? Tutto questo, si badi bene, dopo che la G.M. ,con atto n.147 del 27 Ottobre 2022,ha deliberata l’adesione all’ASMEL(Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli Enti locali, con oltre 4.000 Enti Locali associati, operante sul territorio nazionale, atto lasciato cadere. Perché? La maggioranza se li pone tutti questi interrogativi?”.