Villa Literno. Carabinieri in cattedra alla Don Milani

I Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe (CE) e i Forestali di Caserta hanno incontrato gli oltre 500 alunni della scuola primaria e dell’infanzia dell’Istituto scolastico Don Milani di Villa Literno per riflettere sul tema della legalità e della protezione ambientale: donata la stele dell’Albero di Falcone, albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie.

Nel corso della mattina odierna, nell’ambito dell’iniziativa “Radici di legalità”, i Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe (CE), unitamente a quelli Forestali del Nucleo investigativo di Caserta, hanno incontrato i giovanissimi studenti delle classi elementari e dell’infanzia dell’Istituto scolastico Don Milani di Villa Literno per ricordare le vittime innocenti delle mafie sull’esempio del Giudice Giovanni Falcone.

Libertà, Giustizia, Solidarietà, Onestà, Coraggio, Legalità, Dignità e Pace, sono stati i temi sviluppati dagli alunni attraverso la lettura di brevi manoscritti, presentazione di cartelloni e striscioni, canti e belli. In particolare, gli alunni delle classi terze, prendendo spunto da un commento di Roberto Benigni, hanno messo in scena la fiaba “C’era una volta un Drago”.

In forma allegorica hanno rappresentato la storia del drago malvagio, che simboleggia le criminalità, sconfitto dal mago buono e saggio, che rappresenta la scuola con l’educazione alla legalità. 

La giornata si è conclusa con la donazione, da parte dei militari del Nucleo Tutela Biodiversità di Castel Volturno dell’albero di Falcone, esemplare riprodotto dal famoso Ficus macrophillacolumnarismagnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia. Alcune gemme di detto esemplare sono state prelevate da un team di esperti e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR). Il Centro, all’avanguardia in Europa nello studio e conservazione di specie forestali autoctone, è riuscito, così, a riprodurre il genoma dell’albero per generare piccole piante di Falcone allo scopo di donarle agli istituti scolastici.

A cornice di tutte le attività la fanfara del decimo reggimento Carabinieri Campania ha allietato i presenti con alcuni pezzi noti, concludendo l’esposizione intonando l’Inno di Mameli, cantato a viva voce da tutti i convenuti.

Presente all’evento S. E. Mons. Spinillo, Vescovo di Aversa che ha sapientemente spiegato ai giovani alunni che la legalità è come gli strumenti di una banda musicale che, suonando insieme, offrono una celebre melodia così come, camminando insieme, si costruisce e si fortifica la legalità.

Redazione

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