Berlusconi, chemioterapia per combattere la leucemia
Il Presidente Silvio Berlusconi è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un‘infezione polmonare. “L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo”, si legge nel bollettino firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri.
“La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”, si legge ancora nel bollettino medico.
Per il Cavaliere si tratta del secondo ricovero in pochi giorni. La settimana scorsa il leader di Forza Italia si era recato nella stessa struttura ospedaliera per quelli che sono stati definiti “controlli di routine”. A quattro giorni di distanza, il 30 marzo, era stato dimesso.
Ha inziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo ha colpito e che ne ha costretto il ricovero. La prima somministrazione è avvenuta ieri, dopo il ricovero. Le sue condizioni, a quanto si apprende, restano stabili.
LA TELEFONATA DI BERLUSCONI AI VERTICI DI FI
Berlusconi ha telefonato “al coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito- si legge in una nota di FI-. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché ‘Il Paese ha bisogno di noi!’. Tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre”.