Preghiere e rosario in classe, sospesa maestra
L’ultimo giorno di scuola prima delle festività natalizie del 2022 ha proposto alla classe di realizzare un piccolo rosario a forma di braccialetto durante la sostituzione di un suo collega in una terza elementare.
Poi ha recitato insieme ai piccoli un’Ave Maria e il Padre Nostro.
Per questo gesto una maestra di Nuoro che insegna nella scuola primaria di San Vero Milis, in provincia di Oristano, si è vista comminare una sospensione di 20 giorni e la riduzione dello stipendio. Il provvedimento del dirigente scolastico e dell’ufficio scolastico provinciale è arrivato dopo che due genitori si erano lamentati con la scuola.
Marisa Francescangeli, 58 anni, ha raccontato la sua vicenda sulle pagine dell’Unione Sarda e parlando con l’ANSA conferma: “C’era stata una riunione con tutti i genitori e ho chiesto scusa. Pensavo fosse finita lì, ma poi due sabati fa, mentre uscivo da scuola, mi hanno consegnato a mano la lettera raccomandata e sono rimasta senza parole. Non ha avuto il coraggio di aprirla subito – confessa – sono tornata a casa e l’ho aperta solo alle 22: sono rimasta scioccata”.
La sospensione per 20 giorni, dal 27 marzo al 15 aprile, è seguita ora dall’avvocata della Uil Elisabetta Mameli, che presenterà ricorso. “Non penso di aver fatto nulla di male, oltretutto tutti i bambini seguono le lezioni di religione e si stanno preparando per la prima comunione – dice con la voce rotta dall’emozione – Per me è una gioia andare a scuola. Mi mancano i bambini. Credo che questa sia un’ingiustizia: in molti tra colleghi e genitori mi hanno chiamato e mi stanno sostenendo. Adesso penso solo a quando potrò riabbracciare i bimbi”.
(ANSA)