Aversa. Grattino, costa di più la notifica postale che la sanzione
Da qualche giorno le cassette postali degli aversani inondate da multe per i grattini delle strisce blu non pagati.
Una volta aperta la famosa ‘busta verde’, c’è l’amara sorpresa. Per un gattino non pagato il Comune chiede 100,95€ euro di cui: 29,40€ per sanzione; 62,70€ per spese postali; 8.85€ spese•amministrative e di accertamento.
Immediata il disappunto social dei cittadini che si sono ritrovati l’ennesimo salasso da pagare. Per l’assessore alla Polizia Giovanni Innocenti “l’errore è causato da un disallineamento dei dati tra la società che gestisce il sistema informatico dei verbali e le trasmissioni del ced della Polizia Locale. Il problema riguarda un numero davvero significativo di verbali, ho fatto convocare per la prossima settimana a tal riguardo una conferenza dei servizi per porre rimedio al disagio”.
COSA FARE PER NON PAGARE LA MULTA
Per non pagare la multa, bisogna proporre ricorso. In tal caso bisogna affidarsi ad Associazioni di Consumatori o avvocati che siano veramente competenti nelle sanzioni amministrative e conoscitori della legge 689/81. Infatti, non basta essere un Avvocato famosissimo, c’è bisogno di conoscere attentamente la materia.
Sfatiamo anche il mito: “scarico i moduli, faccio da me!” oppure si rivolgono al ‘cugino di turno’. Istruire un ricorso non è come montare un mobile dove si seguono le istruzioni.
Spesso e volentieri si sente dire “valla a pagare”. Assolutamente no! Chi vi risponde in questo modo o non conosce la materia oppure non vi vuole aiutare.
DOVE FARE IL RICORSO
Tra le varie associazioni presenti in zona vi segnaliamo IlRicorso.it: sono presenti sul territorio dal 2005 e negli ultimi anni hanno raggiunto risultati strabilianti: 100% dei ricorsi accolti per gli autovelox di Marcianise, Cellole, Mondragone, Sessa Aurunca, Aversa Nord (anno 2017 e ancora nessun rigettato per quello attuale).