Capannone abusivo tra Aversa e Cesa: scatta il dissequestro
A distanza di due settimane è stato disposto il dissequestro del capannone ubicato tra Aversa e Cesa a cui erano stati apposti i sigilli il 28 aprile scorso, per assenza delle autorizzazioni ambientali ed edilizie.
L’intera area di 650 metri quadrati completamente abusiva adibita alla lavorazione del ferro e dell’alluminio era stata sottoposta a sequestro in seguito ad un’operazione congiunta dei Carabinieri di Aversa, della Polizia Municipale guidata dal Comandante Antonio Piricelli ed il Raggruppamento dell’Esercito Terra dei Fuochi.
Al momento del sequestro erano stati sorpresi a lavorare i due proprietari O.V. e P.S. entrambi di Cesa, assistiti dall’avvocato Luigi Marrandino.