Frignano. Delibera nuova zona PIP: richiesto tavolo tecnico
In un video denuncia, Aldo Simonelli (Consigliere Comunale di opposizione al Comune di Frignano), interviene sulla costruzione della nuova zona PIP.
Il consigliere comunale parla un’area che è stata lasciata al degrado per vent’anni, originariamente destinata all’industrializzazione e che, nonostante la politica non si sia mai interessata a bonificarla o a qualificarla, recentemente una società ha presentato un progetto all’amministrazione comunale per costruirvi un’area per gli insediamenti produttivi.
Simonelli ha dichiarato che la delibera di giunta che ha dato il via libera al progetto è stata molto discussa perché al suo interno si parla di un parere contabile che non c’è mai stato: “La risposta che c’è stata è avvenuta attraverso una delibera di giunta, molto discussa perché al suo interno si parla di un parere contabile che non c’è mai stato. Perché per procedere dal punto di vista amministrativo e tecnico c’è bisogno che il dirigente del settore finanziario dichiari effettivamente la salubrità delle casse comunali. E come fai a dichiararlo se nove mesi hai certificato il dissesto finanziario? Infatti, assieme ai consiglieri dell’opposizione abbiamo chiesto l’annullamento della delibera ma la Giunta ne ha prodotta un’altra semplicemente eliminando la presenza del parere contabile“.
La delibera è stata approvata senza la presenza del Sindaco, che, a detta del consigliere, “è incompatibile e cerca di firmare quanti meno provvedimenti è possibile a causa di un procedimento giudiziario in corso”.
Il consigliere comunale ha anche criticato il fatto che la società che si occupa della costruzione della zona industriale utilizzerà lo strumento del project financing, in cui il costo del lavoro è a carico della società, ma in cambio deve esserci un ritorno “pubblico”, ovvero un’opera o un servizio che sia di interesse pubblico. Nel caso specifico, la società ha proposto di costruire una pista ciclo-pedonale. Tuttavia, secondo Simonelli, costruire decine di capannoni industriali in una zona agricola pregiata per poi vendere gli immobili a prezzi esorbitanti non ha “nulla di virtuoso o di economicamente eccitante” dichiarando ironicamente: “A me ricorda un celebre film degli anni 90 chiamato ‘Pacco, doppio pacco e contropaccotto’ “. Simonelli ha anche sottolineato che Frignano ha già avuto un’esperienza negativa con un project financing per il cimitero, i cui lavori non si sono mai conclusi e hanno portato a un aumento dei costi per i cittadini.
Infine, il consigliere Simonelli chiede di istituire un percorso partecipato: “Si organizzi un tavolo di confronto, serio e che sia tecnico, dove si dia concretamente la possibilità di poter far partire una zona industriale e non di permettere all’ennesima società di arrivare qui, di fare terra bruciata e di creare un business dalle dubbie potenzialità“. “