Il Fondo librario P.I.M.E. Napoli affidato alla Diocesi di Aversa

Nella mattinata di sabato 20 maggio, nella Biblioteca Paolo VI del Seminario Vescovile, è avvenuta la consegna ufficiale della collezione Fondo librario P.I.M.E. Napoli del Pontificio Istituto Missioni Estere alla Diocesi di Aversa.

Presenti alla consegna Padre Salvatore Cardile, Rettore del Seminario di Ducenta e Padre Pierfrancesco Corti, Superiore della Regione Mediterranea, che ha espresso la disponibilità e la gioia del PIME nell’affidare questo patrimonio librario alla diocesi di Aversa, da sempre vicina alla famiglia missionaria.

Tra i volumi di assoluto pregio che rientrano nel fondo bibliotecario PIME di Napoli  – costituito da circa 5000 testi in buono stato di conservazione che trattano discipline  teologiche, filosofiche,storiche, missionologiche – vanno annoverati un centinaio di cinquecentine e tre incunaboli.

 “Ci viene offerta una ricchezza inestimabile”, ha dichiarato il vescovo Mons. Angelo Spinillo, manifestando la gratitudine della Chiesa  diocesana all’Istituto missionario del  PIME. “Anche se siamo nell’era digitale, attraverso le pagine scritte di questi volumi possiamo non solo studiare, ma andare lontano nel tempo, passato e futuro. Coltiviamo, curiamo, valorizziamo  queste possibilità di apertura universale. Un dono per la Chiesa e un impegno di evangelizzazione attraverso la cultura”.

Mons. Ernesto Rascato, Delegato Diocesano e Regionale per i Beni Culturali Ecclesiastici,  ha ringraziato i  Missionari del PIME e il Superiore Generale, Padre Ferruccio Brambillasca, per aver concesso il comodato d’uso gratuito alla Diocesi normanna. “Il patrimonio librario della Biblioteca PIME di Napoli, nata nel 1972, è confluito da varie sedi del PIME: dal Seminario Missionario S. Cuore di Ducenta fondato nel 1922, dal  Seminario Liceale del Pime di Aversa istituito nel 1932, dalla donazione della famiglia Marini di Cesa (CE), la quale, all’inizio del secolo XIX, ebbe un sacerdote di santa vita il venerabile Giustino Marini. Questi seppe raccogliere volumi ponderosi di scienze teologiche, da altre famiglie di sacerdoti delle diocesi di Aversa e Napoli, da donazioni dei membri del PIME e da acquisti dell’Istituto missionario”.  Ora, continua don Ernesto, “ci assumiamo l’impegno di mettere a disposizione di studiosi e studenti il materiale librario, ma anche di programmarne una digitalizzazione selettiva e di promuoverne la valorizzazione grazie all’ausilio dei sistemi informatici”.

Il sindaco di Aversa, Alfonso Golia, ha infine formulato “voti augurali per la città e diocesi aversana col nuovo fondo librario del PIME che arricchisce  questo patrimonio per la pubblica fruizione”.

Ricordiamo che l’importante evento è giunto a conclusione della settimana MAB23, Giornate di valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico – BCE: dall’accessibilità all’inclusione –  che si sono tenute anche nel Museo Diocesano di Aversa con un originale percorso di visite che ha riscosso un notevole successo su scala regionale e nazionale.

Redazione

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