Open Day Aeronautica, porte aperte al 22° Gruppo D.A.M.I. di Licola
Nella giornata odierna il 22° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata di Licola (NA) nell’anno del Centenario dell’Aeronautica Militare ha aperto di nuovo le sue porte per raccontare e condividere con il territorio la storia dell’Ente, i suoi valori che rendono il 22° Gruppo D.A.M.I. una risorsa strategica al servizio del Paese e della collettività.
Molteplice l’offerta per i visitatori, partendo dalla storia dell’Ente, con una raccolta di foto d’epoca e cimeli storici della Difesa Aerea che ripercorrono la storia del 22° Gruppo, proiettando i convenuti nell’evoluzione del Gruppo dal 1956, nei suoi quasi 70 anni di storia. Il Gruppo infatti, sebbene operativo dall’ 8 Settembre del 1956, muove i suoi primi passi già nel 1953, quando venne individuata la Postazione di Riporto provvisoria di Licola quale Ente della Difesa Antiaerea Territoriale (D.A.T.) già il 1 Novembre 1953.
La narrazione storica dell’Aeronautica Militare è stata poi rinforzata dalla partecipazione dello Stand dell’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia (A.A.A) della Sezione di Santa Maria Capua Vetere con le loro storie di vita operativa vissuta e uniformi d’epoca e la promozione dell’iniziativa di beneficenza “Un dono dal cielo per AIRC”, promossa dall’Aeronautica Militare in collaborazione con l’Associazione Arma Aeronautica, che sta accompagnando per tutto il 2023 le varie iniziative legate alle celebrazioni del centenario della costituzione della Forza Armata.
Ma la storia aeronautica non si ferma alla sola Mostra ed allo Stand della A.A.A. . Ad accogliere i convenuti all’ingresso, oltre al personale dell’ente, anche quello che nel gergo aeronautico viene chiamato “Gate Guardian”, ossia un aereo storico che “vigila” l’entrata di ogni base aeronautica. In particolare al 22° Gruppo D.A.M.I. fa mostra di sé un North American F-86 Sabre (“sciabola” in lingua inglese) recentemente ristrutturato. Talvolta indicato anche come F-86 Sabrejet, durante il servizio attivo era un caccia monomotore a getto con ala a freccia sviluppato dall’azienda aeronautica statunitense North American Aviation nei tardi anni quaranta e che divenne un simbolo dell’aviazione militare del dopoguerra.
Dal fascino del passato e dal valore delle tradizioni aeronautiche si passa a quello che è oggi il 22° Gruppo D.A.M.I., un organismo deputato alla costante sorveglianza ed alla difesa dello spazio aereo nazionale e dell’Alleanza Atlantica, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Sin dalla sua nascita il compito è evoluto, ma mai cambiato, rimanendo quello primario dell’Aeronautica Militare: la Difesa Aerea.
Gli ospiti hanno quindi potuto osservare da vicino uno dei sistemi Radar in dotazione all’A.M. e vivere brevemente l’esperienza della Sala Operativa di Difesa Aerea di “Barca Radar”, callsign radio del cuore pulsante del 22° Gruppo D.A.M.I., in cui l’adattamento ad uno scenario in continua evoluzione è parte del percorso formativo dei Controllori della Difesa Aerea, “Battle Manager”, addestrati a gestire e controllare scenari sempre più complessi.
Tra le innumerevoli attività addestrative ed operative che gli uomini e le donne di Barca Radar svolgono quotidianamente, si annoverano anche le attività con i velivoli ad ala rotante in configurazione “Slow Mover Interceptor”, assetti aerei capaci di effettuare intercettazioni di potenziali minacce a basse velocità.
Proprio un assetto con questo tipo di configurazione ha fatto mostra di sé nella base dell’ente del litorale domitio: l’elicottero Agusta Westland AW 101, nella configurazione riservata per l’Aeronautica Militare HH101A, proveniente dal 9° Stormo di Grazzanise.
Stand che ha riscosso grande interesse nel pubblico è stato quello della Force Protection che ha visto il personale della Compagnia Protezione delle Forze del 22° Gruppo D.A.M.I., illustrare oltre al proprio equipaggiamento ed i propri mezzi, anche un VTLM Lince, mezzo corazzato in dotazione all’Aeronautica Militare.
L’ apertura della base al territorio ha testimoniato l’impegno del 22° Gruppo D.A.M.I. nel servire la collettività all’insegna di un messaggio chiaro: “Con la gente, per la gente, proiettati al futuro, attenti al presente”.
Il 22° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata contribuisce al compito dell’Aeronautica Militare di assicurare 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza soluzione di continuità, la sorveglianza dello Spazio Aereo Nazionale, mediante un complesso sistema di Difesa Aerea integrato sin dal tempo di pace con quello degli altri paesi NATO. L’eventuale ordine di decollo immediato ai velivoli intercettori, in gergo scramble, viene impartito dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon (Spagna), responsabile del servizio di sorveglianza dello spazio aereo del sud Europa, alle sale operative del 11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico (FE) e del 22° Gruppo D.A.M.I. . I due Gruppi sono posti, per il tramite del Reparto D.A.M.I., alle dipendenze della Brigata Controllo Aerospazio che svolge le funzioni di Service Provider e referente di Forza Armata, attraverso il Comando Operazioni Aerospaziali, nei settori di Difesa Aerea Missilistica Integrata e di Coordinamento e Controllo del Traffico Aereo Operativo.