La provocazione dell’Ugl: “Ad Aversa non si festeggia il 1° maggio”

“Credevo che la festa dei lavoratori si festeggiasse in tutta Italia, invece no. Ad aversa i lavoratori non sono importanti, anzi danno fastidio e sono da intralcio alle nuove idee dei nostri amministratori”. A dirlo, tramite nota stampa, il responsabile della UGL Aversa Pino Cannavale.

“Ormai sono più di tre anni che invece di creare nuovi posti di lavoro, li dimezzano. Vedi la fine che sta facendo il mercato ortofrutticolo: una struttura che è sempre stata invidiata da tutta la regione. La non curanza e l’abbandono hanno fatto in modo che le autorità competenti la chiudessero e dopo tanto tempo e tanti soldi spesi, oggi funziona per metà facendo in modo che si perdessero il 50% dei posti di lavoro. E notizia di pochi giorni che la fiera settimanale rischia di perdere una parte degli stalli perchè gli  amministratori comunali vogliono creare il secondo palazzetto dello sport, proprio in quella zona, creando di fatto la perdita di altri posti di lavoro”.

“Credevo che la priorità di una amministrazione che si rispetti, sia quella di creare nuovi posti di lavoro e se non è possibile, almeno mantenere quelli esistenti: cosa che non è stata fatta. Gli unici posti che sono stati creati ad Aversa sono quelli che oggi occupano, solo alcuni fortunati, che si sono trovati al posto giusto al momento giusto, il tutto a discapito di tanti giovani aversani che si sono dovuti trasferire al nord per poter lavorare”.

“In qualità di responsabile UGL Aversa sono rammaricato e mi auguro che chi di dovere ritorni sui suoi passi e faccia in modo di salvare almeno quella parte dei lavoratori del MOF che ormai sono senza lavoro da troppo tempo e che abbandonino l’idea di creare un altro palazzetto dello sport sulla zona interessata dalla fiera settimanale, facendo in modo di salvare almeno il salvabile”.