Pulizia domestica e rispetto per l’ambiente: le buone pratiche da adottare nel quotidiano
Tenere casa costantemente pulita è una buona abitudine, dato che ci consente di viverla al meglio dentro ambienti salubri. Ma quello che è ancora più importante è come essa viene pulita, in quanto il preservare l’igiene della nostra abitazione può avere un impatto importante sulla situazione ambientale.
Ecco perché, di seguito, andremo a vedere alcune istruzioni e consigli utili su come mantenere la casa pulita nel rispetto dell’ambiente, approfondendo la questione della raccolta e gestione dei rifiuti, ad oggi molto importante in tutto il Paese.
Infine, saranno dati alcuni consigli su buone pratiche da adottare nel quotidiano per ridurre l’impatto ambientale.
Casa pulita: come farlo in modo sostenibile
Dunque, come si può pulire casa senza rinunciare alla comodità di alcuni detersivi che sono altamente nocivi per l’ambiente e ottenere la medesima qualità nei risultati? Facile, basta adottare i giusti rimedi naturali che, a parità di utilizzo, consentono di avere la medesima pulizia della casa e un bassissimo impatto ambientale. Tra gli ingredienti fondamentali per la realizzazione di detersivi eco fai da te non possono mancare il bicarbonato di sodio, l’aceto di vino bianco, l’acido citrico, il sapone naturale, il percarbonato di sodio e, soprattutto, il limone. Con questi è possibile, ad esempio, lavare vetri e pavimenti senza lasciare aloni e ottenendo massima trasparenza, nel caso dei primi, e brillantezza, nel caso dei secondi. L’effetto sgrassante, poi, è assicurato. Anche usare il vaporetto al posto dello straccio è un ottimo modo per rispettare l’ambiente e pulire a fondo. Per spazzare, invece, sarebbe preferibile evitare di utilizzare la scopa, ma affidarsi a panni elettrostatici o in microfibra. E se dovessimo avere il parquet? Niente paura: aceto e olio di oliva per la cera, mentre per la pulizia saranno sufficienti acqua, aceto e panno in microfibra.
Per terrazzi e balconi nulla è più efficace di aceto diluito in un bicchiere di acqua calda. Passando alla zona letto, i materassi possono essere puliti dalle macchie con bicarbonato sciolto in acqua calda, mentre per i cuscini la miscela cambia a seconda del materiale con cui sono realizzati: per quelli in lattice si usano aceto e acqua tiepida, mentre per quelli in piume si opterà per acqua, sale grosso e succo di limone. A livello di rifiuti, invece, è bene seguire una corretta raccolta differenziata. A tal scopo è bene acquistare i bidoni appositi, che permettano di smistare la carta, la plastica, il vetro e l’umido, seguendo le linee guida del proprio Comune, specie sull’indifferenziata e lo smaltimento dei rifiuti speciali, per i quali bisognerà munirsi di contenitori appositi. Per una raccolta ottimale, poi, è un’ottima mossa quella di collocare nella zona sottostante al lavello alcuni secchi, che consentano di raccogliere facilmente una buona parte di spazzatura, dato che la cucina è il locale della casa dove se ne produce di più.
Poi essi andranno ad essere svuotati in quelli più grandi. Una differenziazione ottimale consentirà non solo un riciclo ottimale, ma anche l’utilizzo dei rifiuti per altri scopi, sempre con un occhio di riguardo verso l’ambiente circostante. Per acquisire maggiori informazioni in materia, si possono leggere alcuni approfondimenti dedicati, come quello sulla termovalorizzazione proposto da VIVI energia, che spiega come riuscire a produrre energia pulita bruciando i rifiuti. Ma per proteggere il pianeta non basta essere sostenibili nella pulizia della casa, ma anche adottando alcuni comportamenti corretti come quello di usare lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico e a temperature più basse, magari impostando cicli eco. Oppure è bene fare un buon uso dei condizionatori, per esempio settando una temperatura che non crei una differenza termica oltre i 5 gradi rispetto all’ambiente esterno. Consumare cibi locali, a KM0, evitando sprechi, e installare sistemi energetici per sfruttare fonti rinnovabili, come pannelli fotovoltaici, concludono questa breve panoramica di consigli sul come essere sostenibili in casa.
Sostenibilità: quali pratiche adottare nella quotidianità
Le nostre azioni, dalla pulizia della casa ai mezzi di trasporto scelti quotidianamente, possono influenzare molto la situazione ambientale, arrivata ormai agli orli del collasso. Sono molte le guide scritte da associazioni ambientaliste che provano a far riflettere su come si possa davvero essere sostenibili in ogni piccola azione che facciamo. Tra i consigli più diffusi, oltre a quelli di risparmiare corrente e benzina il più possibile, scegliendo di spegnere gli elettrodomestici quando non in uso o preferendo mezzi ibridi o totalmente elettrici, vi sono quelli di non consumare una quantità eccessiva di carne durante la settimana, dando priorità al consumo di alimenti vegetali il più possibile, e di sprecare meno acqua, chiudendo la doccia la momento dell’insaponamento o il rubinetto quando abbiamo lo spazzolino in bocca.
Inoltre, ci sono alcuni prodotti che possono farci risparmiare denaro e salvaguardare l’ambiente allo stesso tempo, dato che li usiamo praticamente ogni giorno. Si parla di shampoo, saponi e balsami in formato solido, venduti in involucri di carta e meno dispersibili nell’ambiente, di dischetti struccanti riutilizzabili, di zaini realizzati in plastica riciclata al 100%, spazzolini di bamboo e sacchetti di stoffa invece che plastica per i nostri acquisti di cibo e bevande, specie quando ci si reca al mercato o al supermercato.