Quando è necessario e a che cosa serve un integratore Gaba

Gaba è la sigla che indica uno dei più importanti neurotrasmettitori inibitori che fanno parte del sistema nervoso centrale, presente in misura significativa nei nuclei della base, nell’ipotalamo, nell’ippocampo e nella sostanza grigia periacqueduttale. Si tratta di una molecola endogena che il corpo umano produce a partire dall’acido glutammico.

La sua attività di neurotrasmettitore inibitorio si concentra in modo particolare in corrispondenza delle sinapsi del sistema nervoso centrale, contribuendo alla regolazione del tono muscolare e dell’eccitabilità neuronale.

Gli integratori di gaba

Una delle possibili applicazioni del gaba è quella correlata agli integratori alimentari che in molti casi vengono raccomandati per il benessere mentale. Vediamo dunque il Gaba integratore a cosa serve, ricordando che questo tipo di prodotto viene raccomandato sia quando si ha la necessità di ridurre lo stress che al fine di conciliare il sonno. È comunque necessario tener presente che non stiamo parlando di farmaci: di conseguenza l’uso di integratori con Gaba non può essere preso in considerazione per il trattamento di malattie o di disturbi come l’insonnia e l’ansia patologiche. Prima di vedere per un integratore Gaba opinioni e recensioni, va anche segnalato che gli integratori con Gaba sono parafarmaci: di conseguenza si possono comprare senza ricetta, fermo restando che – come avviene per ogni altro integratore – la loro assunzione va concordata con un medico e supervisionata dallo stesso.

Covid e integratori di Gaba

Nell’autunno del 2022 è stata diffusa la notizia in base alla quale l’impiego di integratori con Gaba sarebbe in grado di limitare le conseguenze del Covid. In verità non è così, anche se c’è stato uno studio preprint in merito, reso noto attraverso Frontiers in Immunology, condotto dall’Università della California su topi infettati dal coronavirus. Ebbene, l’indagine ha consentito di rilevare che nei topi che subito dopo l’infezione o comunque a pochi giorni di distanza hanno ricevuto il Gaba è stata riscontrata una diminuzione della carica virale a livello dei polmoni, come pure un calo dei tassi di mortalità e del livello di gravità della malattia in confronto agli animali a cui, invece, la molecola non era stata somministrata. I risultati sono dunque incoraggianti, ma questo non deve portare per nessun motivo a pensare che il ricorso a integratori con Gaba consenta di beneficiare dello stesso effetto. Servono, ovviamente, degli studi clinici più precisi, anche per definire gli eventuali dosaggi necessari ad assicurare benefici tra i pazienti malati di Covid.

I cosmetici e il Gaba

Il Gaba viene usato anche nei prodotti cosmetici. Esso infatti è presente in molti sieri e creme con effetto antiage. La funzione del Gaba nei prodotti antietà è quella di limitare i segni del tempo come le rughe che possono comparire in vari punti del volto: basti pensare alle famigerate zampe di gallina del contorno occhi o alle rughe glabellari fra le arcate sopraccigliari e la base del naso, senza dimenticare il contorno labbra.

I medicinali che agiscono sul segnale Gabaergico

Dopo il legame con i suoi recettori specifici, il Gaba esercita un’azione inibitoria. Essi, pertanto, rappresentano i bersagli di specifici medicinali che hanno un ruolo sedativo, ipnotico e anticonvulsivante. I farmaci come i barbiturici, le benzodiazepine e gli Z drugs sono quelli che hanno il recettore GabaA come bersaglio. Altri farmaci, invece, hanno il recettore GabaB come bersaglio: è il caso di alcuni miorilassanti. Infine, ci sono farmaci che non vanno ad agire direttamente sui recettori del Gaba, ma hanno in ogni caso la capacità di influire la sinapsi Gabaergica.

Gaba e benzodiazepine

Le benzodiazepine si legano sul recettore di tipo A del Gaba. Esse sono in grado di aumentare la frequenza di apertura del canale in presenza del substrato endogeno: ciò favorisce un incremento del segnale inibitorio che ne scaturisce. Ecco perché le benzodiazepine sono in grado di svolgere la propria azione terapeutica unicamente in presenza del Gaba che funge da substrato endogeno. I farmaci a base di benzodiazepine sono impiegati per il trattamento di diverse patologie, come le convulsioni, gli stati di male epilettico, gli attacchi di panico, l’ansia e l’insonnia a breve termine. Non è superfluo mettere in evidenza che stiamo parlando di farmaci che devono essere utilizzati unicamente in presenza di una prescrizione medica e in ogni caso con la supervisione di uno specialista.

Redazione

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