(VIDEO) Banditi fanno irruzione a casa di un imprenditore
Da Napoli a Caserta il territorio è continuamente in balia di banditi e criminali e spesso a farne le spese sono gli imprenditori che neanche più in casa propria dormono sonni tranquilli.
“Sono un architetto ed imprenditore edile dell’agro aversano, che da anni lotta a suon di denunce in un territorio in cui è davvero difficile coltivare la propria attività con onestà. Dopo aver subito svariati furti di mezzi negli ultimi anni (perfino un escavatore) con tentativi di cavalli di ritorno mai accettati, pochi giorni fa hanno fatto irruzione addirittura a casa per cercare di rubare un mezzo da lavoro. A parte la violenza privata che ci siamo trovati a subire, la cosa più assurda è che l’hanno fatto quasi all’alba, con la consapevolezza delle ns abitudini, sapendo che eravamo già svegli (hanno atteso che sbloccassimo i carrabili rimuovendo i lucchetti). Come può apprezzare dalle telecamere i malviventi erano 3 a bordo di una Hyundai Atos di colore grigio. Per fortuna attraverso le telecamere ce ne siamo accorti in tempo, ma visto anche i numerosi episodi precedenti, non dubito che faranno presto ritorno. Ci difenderemo ancora una volta denunciando, nella speranza che si possa un giorno mettere fine a questa mentalità criminale. Con riguardo porto i miei saluti”, questa è la denuncia arrivata al deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.
“Quasi quotidianamente ci giungono denunce simili, è il segno di un territorio in piena emergenza criminalità e chi denuncia non viene tutelato dallo Stato, se non addirittura abbandonato – dichiara Borrelli -. Oltre ad nuovo piano sicurezza, che richiediamo da mesi al Ministro Piantedosi, è necessario mutare atteggiamento nei confronti di delinquenti, banditi e criminali, che bisogna colpire in maniera decisa, e dei cittadini che, invece, bisogna proteggere e sostenere. Qui invece sembra di essere nel Paese dell’assurdo e dell’illogicità dove il senso di giustizia è capovolto e si preferisce dare priorità a tolleranza e garantismo.”