ASL Caserta, sindacati chiedono di discutere del contratto integrativo
Le Segreterie generali provinciali di FP Cgil, Cisl FP e Uil Fpl hanno presentato alla Direzione dell’ASL di Caserta la piattaforma sindacale per l’avvio del negoziato del Contratto integrativo triennale dell’Area Comparto Sanità in base all’articolo 9 del CCNL 2019-2021.
Le numerose tematiche inserite nell’accordo sono state raggruppate in dodici articoli che disciplinano i principali aspetti dell’attività lavorativa all’interno delle strutture sanitarie. Vengono delineati e articolati: il sistema delle relazioni sindacali; l’orario di lavoro; l’attività libero professionale dell’area comparto; il regolamento per le progressioni tra le aree, le progressioni economiche all’interno delle aree e i passaggi di profilo nella stessa azienda; il sistema premiante legato alla performance; la trasposizione degli incarichi già assegnati nel nuovo sistema degli incarichi; il welfare integrativo; il regolamento in materia di lavoro agile e lavoro da remoto; il regolamento sulla mobilità.
I Segretari provinciali di Fp Cgil Ciro Vettone, Cisl FP Nicola Cristiani e Uil Fpl Mario Falco, auspicano che la direzione dell’Azienda Sanitaria Locale non si sottragga all’impegno e decida, in tempi brevi, di convocare le Organizzazioni Sindacali al fine di definire e sottoscrivere l’accordo presentato.
“Un atto dovuto nei confronti dei lavoratori del comparto sanità che operano in tutte le strutture della provincia di Caserta con abnegazione e tra enormi difficoltà legate all’organizzazione, alla mancanza cronica di personale e alla carenza di investimenti in un settore che è stato prima glorificato (durante la pandemia) e poi rimesso nel dimenticatoio”, si legge nella nota.
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl sono al fianco degli operatori sanitari di tutto il territorio provinciale e vigileranno affinché si possa arrivare, in tempi brevi, alla conclusione del Contratto integrativo dell’Area Comparto Sanità.