Cosa sono i Big Data e perché la loro analisi rappresenta il futuro di aziende e PA
Industrie, aziende, realtà grandi e piccole oggi come oggi si trovano di fronte ad una grande sfida, che è poi quella decisiva per vincere la partita del futuro. Il lavoro sui Big Data, grossi contenitori di dati da raccogliere ed analizzare. Tutte le realtà, dove più dove meno, stanno diventando grosse fabbriche di dati.
Perché nel mondo contemporaneo qualsiasi attività, da quella quotidiana a quella lavorativa, produce informazioni tradotte in dati da estrapolare, studiare, elaborare.
Analizzare Big Data ha lo scopo di sfruttare grandi quantità di dati che possano servire alle aziende per identificare eventuali nuove opportunità di business. Le pubbliche amministrazioni, oltre alle realtà private, possono sfruttarli per beneficiare di queste tecnologie, dall’analisi della domanda dei bisogni dei cittadini al monitoraggio delle attività urbane. L’analisi dei Big data insomma aiuta nel prendere decisioni più informate.
Così lavorando letteralmente sui dati si elaborano informazioni che altrimenti non sarebbero reperibili. La formula è semplice: tanti dati, più probabilità di rilevare un modello. La tecnica denominata Big Data Analytics consente di ottenere una visione più accurata della realtà e fare un utilizzo intelligente di questi dati aumenta anche la produttività e migliora i processi aziendali, diversifica le fonti di ricavo e permette l’espansione di un marchio.
Ma i Big Data offrono anche la possibilità di rendere maggiormente efficienti le prestazioni ed i modelli. Il vantaggio principale che forse offrono è quello di poter elaborare previsioni accurate e meticolose. Volume, velocità, varietà, veridicità, valore sono i cinque punti forti che rendono i Big Data assolutamente indispensabili oggigiorno.
Si può fornire un esempio reale di ottimo utilizzo dei Big Data in contesti reali. Uno dei settori in cui dati sono diventati centrali per pianificare e ideare nuove soluzioni è quello del gioco d’azzardo online. I dati qui sono stati discriminanti per comprendere la psicologia del giocatore.
Nell’analisi dei comportamenti dei giocatori difatti è possibile ottenere dati preziosi sul modo che hanno di interagire con una piattaforma o con siti di scommesse sportive. Così facendo gli operatori di gioco monitorano i titoli più giocati, il tempo ad essi dedicato, i giochi utilizzati con maggior frequenza. Ciò porta, nel settore gaming, alla creazione di ambienti di gioco personalizzati per rispondere all’esigenza di ogni utente, migliorando la soddisfazione e il livello di fidelizzazione.
Il futuro sarà sempre più segnato dall’utilizzo massiccio di grosse quantità di dati, non c’è dubbio a riguardo. Questi saranno sempre più centrali in un processo a tre che comprende anche Intelligenza Artificiale e Machine Learning. Sta nascendo una società più che digitale ed iperconnessa. Ma forse ce ne accorgeremo solo tra qualche anno.