Caso Resinovich, sequestrati cellulari a marito e amico
A un anno e mezzo di distanza dalla scomparsa di Liliana Resinovich, la Squadra mobile di Trieste ha sequestrato i telefoni cellulari di Sebastiano Visintin, marito di Lilly, e di Claudio Sterpin, l’uomo con il quale la donna sarebbe dovuta andare a vivere, in esecuzione delle disposizioni del gip Luigi Dainotti contenute nell’ordinanza di approfondimento delle indagini.
Lo riporta Il Piccolo, secondo il quale il procuratore capo, Antonio De Nicolo, avrebbe già individuato il professionista cui affidare la nuova perizia medico-legale.
Sarà quest’ultimo a decidere se riesumare o no il corpo di Liliana.
La polizia aveva già acquisita la copia forense del traffico telefonico delle due utenze, ma i dispositivi non erano mai stati sequestrati, sebbene, scrive Il Piccolo, siano stati intercettati.
(ANSA)