Peste suina africana in Campania: chiesti interventi alla Regione
“È necessario mettere in campo interventi urgenti, finalizzati ad arginare l’epidemia di Peste Suina Africana che purtroppo ha fatto la sua comparsa in Campania e in particolare in alcune aree del Vallo di Diano e del Cilento”: lo afferma il Consigliere Regionale Corrado Matera, che individua come prioritari in particolare due provvedimenti: l’istituzione di un fondo “ristori” per gli allevatori della razza suina, finalizzato a prevenire il rischio di contagio, e l’attivazione di una misura regionale straordinaria di aiuti destinati agli allevatori delle aree contagiate.
Le richieste, attraverso una accorata missiva, sono state fatte pervenire ieri da Matera al Presidente della Giunta Regionale della Campania Vincenzo De Luca e all’assessore all’Agricoltura Nicola Caputo.
“Mi preme rendervi partecipi -scrive il Consigliere Regionale originario del Vallo di Diano- della forte preoccupazione emersa a seguito della diffusione della peste suina africana”. Le segnalazioni della PSA hanno portato all’emanazione di una Ordinanza del Presidente della Giunta regionale, che ha istituito una zona infetta che interessa ben 17 comuni del Vallo di Diano e dell’Alto Cilento, al fine di monitorare l’evoluzione della situazione epidemiologica. Alla luce della stima calcolata dall’Associazione Coldiretti, si contano circa 7000 capi di suini solo nei comuni valdianesi, e la pericolosità e la pervasività dell’emergenza virale, oltre a causare una strage di animali, determina al contempo un danno economico di non poco conto per gli allevatori stessi.
“Considerati i numeri registrati nelle ultime ore di animali contagiati -continua Matera- il timore che il virus possa estendersi e raggiungere anche gli allevamenti suini presenti nell’area rossa assume livelli di guardia. Da uomo delle istituzioni, vicino e al servizio della mia comunità, non posso esimermi di rivolgervi un accorato appello per mettere in campo con estrema urgenza una serie di interventi necessari a limitare le disastrose conseguenze. Al contempo va operato un dovuto monitoraggio nel contesto territoriale della foresta regionale del Cerreto in cui sono stati rinvenuti i focolai e dove sono presenti dei cinghiali”.
Da queste preoccupanti premesse deriva la richiesta di mettere in campo interventi operativi urgenti: “Si ritiene opportuno -spiega Matera- l’istituzione di un apposito fondo «ristori» per gli allevatori della razza suina, al fine di contenere le spese per ulteriori interventi di adeguamento strutturale, volti alla biosicurezza e finalizzati a prevenire i rischi di contagio connessi alla diffusione della PSA da parte della fauna selvatica. Vogliate, altresì valutare l’attivazione di una misura regionale di aiuti straordinari a sostegno degli allevatori di suini operanti nelle aree ricomprese nella zona infetta (zona rossa) e nelle zone adiacenti (buffer), in relazione agli eventuali abbattimenti o macellazione ed al deprezzamento del valore delle carni”.
Il Consigliere Regionale valdianese sottolinea che le soluzioni prospettate vanno combinate inevitabilmente con interventi seri rivolti al contenimento dei cinghiali, per assicurare una presenza degli stessi regolamentata e coordinata. “Nel ringraziarvi per l’impegno già profuso nell’affrontare questa emergenza -conclude Matera- vi rimetto l’attento esame delle proposte sinteticamente accennate, chiedendovi di adottare tempestivamente le misure possibili e più efficaci per dare un contributo concreto al settore”.