Pronto soccorso sovraffollati in Campania: “Operatori sanitari messi a serio rischio”
“La Campania è l’unica regione italiana a non aver ancora recepito le linee di indirizzo nazionali sui pronto soccorso adottate oltre tre anni fa con l’accordo Stato Regioni. L’estate è uno dei momenti di massima criticità per questi reparti e ancora una volta il sistema sanitario regionale messo in piedi da De Luca si fa trovare impreparato”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi.
“Ne pagano le conseguenze gli utenti delle strutture pubbliche, dei pronto soccorso in particolare. Ma anche gli operatori sono messi a serio rischio: la disorganizzazione genera un clima favorevole alle aggressioni. I medici e gli infermieri sono in trincea, abbandonati a sé stessi. Mancano i piani per la gestione del sovraffollamento e la Regione non ha adeguato le strutture per il triage intraospedaliero e l’osservazione breve intensiva”.
“Ho chiesto alla Giunta se intenda avviare le procedure per riorganizzare i pronto soccorso secondo le linee guida nazionali e se vi sia un monitoraggio sulle condizioni di questi reparti ormai allo sbando, come più volte denunciato da medici, infermieri e utenti”.