Real Aversa, questione stadio: ecco cosa è stato deciso
Lo stadio per la Real Aversa. E’ stato questo l’argomento dell’incontro tra l’Opes Caserta (la società che gestisce lo stadio Bisceglia) e il dott. Nazario Matachione, rappresentante Casa Reale Holding che fa capo al Principe Emanuele Filiberto di Savoia che controlla non solo la franchigia normanna ma anche il Savoia Calcio.
All’incontro – che si è tenuto nell’ufficio di presidenza del consiglio comunale – erano presenti anche il presidente del consiglio comunale Roberto Romano, il sindaco di Aversa Alfonso Golia e Mario Griffo, avvocato del club normanno.
Tra le parti si è stabilito che la società disporrà dell’impianto sportivo per quattro volte la settimana più la partita domenicale ed in più, una volta a settimana, o il lunedì o il sabato, per la partita della juniores che è di obbligo della federazione; inoltre la squadra corrisponderà alla Opes Caserta solo le spese di gestione con un contributo forfettario per le utenze.
Soddisfazione per la buona riuscita dell’accordo è stata espresso dal presidente del consiglio Roberto Romano che ha tanto profuso le proprie energie affinché questo incontro andasse a buon fine. “Sono felice per tutti i tifosi del calcio di Aversa e per tutti coloro che amano questa città nel vedere un progetto ambizioso di rilancio della squadra che passa attraverso una società di un certo valore – sottolinea Romano all’esterno della casa comunale raggiunto da alcuni tifosi -. Mi auguro che sia l’inizio per una serie di sponsorizzazioni che possano consolidare una struttura già solida di uso. Non posso altro che augurarmi – senza peccare di presunzione – che questa squadra possa ambire a palcoscenici superiori”.
La proprietà del Principe – da tempo – ha sempre espresso il desiderio di poter usufruire della struttura dello stadio Bisceglia a tempo pieno garantendo una squadra ambiziosa con innesti di qualità per poter affrontare nuove sfide.