Rissa nel campo rom: tenta di uccidere il connazionale
Nella mattinata odierna, a Roma, all’esito di attività investigativa diretta da questa Procura della Repubblica, i Carabinieri della Stazione di Varcaturo, coadiuvati per l’esecuzione dai Carabinieri della Compagnia di Roma-EUR, hanno dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord in Aversa, nei confronti di M.S., 22enne di etnia rom, gravemente indiziato del tentato omicidio di un connazionale.
Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e condotte dai militari della stazione Carabinieri di Varcaturo, hanno consentito di ricostruire quanto avvenuto durante una violenta rissa scoppiata il 28 aprile scorso nel campo nomadi in Via Carrafiello, nel comune di Giugliano in Campania.
Secondo quanto documentato, la vittima, durante una visita ad alcuni conoscenti nel suddetto campo nomadi, avrebbe espresso apprezzamenti nei confronti di una donna.
Il marito di quest’ultima avrebbe reagito tentando di colpirlo al volto con una bottiglia di spumante raccolta da terra. Da lì sarebbe nata una colluttazione con il coinvolgimento anche di altri residenti del campo.
Uno di questi – l’odierno indagato – avrebbe prima tentato di investire la vittima con una Fiat Panda e, non riuscendoci, sarebbe poi sceso dall’auto e lo avrebbe colpito all’addome con un coltello, costringendolo a ricorrere alle cure del locale nosocomio, ove è stato sottoposto ad intervento urgente per fermare l’emorragia, potenzialmente letale.
Il fermato è stato tradotto presso il carcere di Regina Coeli in Roma.