Sud, Ronghi: “l’Italia non cresce senza il suo sviluppo”
“Alla luce dei dati Istat sull’aumento delle previsioni di crescita dell’Italia, abbiamo subito evidenziato che, purtroppo, tale crescita non riguarda il Mezzogiorno, il quale, invece, arretra per pil, occupazione e consumi, ed esprimiamo un plauso a Confcommercio che, tra i pochi, ha evidenziato, come noi, questo dato e l’aggravamento del divario tra Nord e Sud”. E’ quanto afferma il Presidente di “Sud Protagonista”, Salvatore Ronghi.
“A fronte dei positivi dati nazionali, la disoccupazione, la povertà e lo spopolamento attanagliano il Sud oggi più che mai – sottolinea Ronghi – e non può parlarsi di crescita dell’Italia se il Sud resta in tale situazione. Per questo, occorre che il lavoro nel Sud diventi questione politica e di governo prioritaria e, su questo tema, abbiamo lanciato il nostro Piano straordinario per il lavoro nel Sud”.
“Alla base di esso – continua Ronghi – ci sono due fondamentali strumenti: la fiscalità di vantaggio in tutto il Meridione, per andare oltre le Zes ed attrarre nuovi investimenti, e la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, a cominciare dal Ponte sullo Stretto di Messina che, finalmente, ha intrapreso la strada della concretezza”.