Virtus Aversa, torna un ‘ex n.1’

Con la sua maglia numero 1 ha lasciato un ricordo indelebile delle sue qualità tecniche ma anche e soprattutto di quelle umane.

Dopo 5 stagioni trascorse in giro per l’Italia torna nella città di Aversa il palleggiatore Riccardo Pinelli. Ha giocato nella terra normanna con la maglia della Sigma Aversa, in quella squadra che sfiorò la Pool Promozione in Serie A2 per un punticino e che seppe regalare serate storiche a tutti i tifosi. Pinelli ritroverà in panchina coach Sandro Passaro che in quell’annata era il vice di Pasquale Bosco.

Tante le motivazioni per fare bene, un atleta che ritorna in Campania con maggiore sicurezza dei propri mezzi e ovviamente – con la forza dei suoi 32 anni – con tanta esperienza in più. Una carriera ricca di Serie A e di successi per il nuovo alzatore della Wow Green House Aversa: gli esordi in B2 con Modena ad appena 17 anni, poi il progetto tecnico federale del Club Italia, passando dal Blue College (Roma) al campionato di Serie A2. E da quel momento non lascerà mai più il professionismo. Nella stagione 2012-13 l’esordio in SuperLega con Modena, quindi tanta A2 con Potenza Picena, Matera, Vibo Valentia e Tuscania. Quindi l’esperienza ad Aversa e poi l’anno successivo si accasa al Verona, in Superlega, per poi firmare, per la stagione 2019-20 con Reggio Emilia, in Serie A2, dove gioca due stagioni. Due annate anche alla Emma Villas Siena e ora il nuovo approdo al PalaJacazzi

“Sarà una gran bella sfida, ritrovo persone che conosco bene e che vivono la pallavolo con grande passione e amore. Sarà stupendo essere circondato dalla professionalità del presidente e dei suoi collaboratori così come dall’affetto dei tifosi. Sono pronto, mi rimetto in gioco in una città che mi ha dato tanto”. Quindi uno ‘sguardo’ alla prossima A2: “Il livello si è alzato tantissimo, anche rispetto al campionato che disputai ad Aversa. E’ cresciuto in maniera esponenziale nel corso degli anni, adesso con un solo girone diventa tutto più difficile. Basti pensare che nell’ultima stagione c’era una classifica cortissima, con una vittoria potevi trovarti ai play off e con una sconfitta in zona retrocessione. Ci sarà tantissimo equilibrio ed è per questo che servirà pensare gara per gara. L’obiettivo deve essere quello della salvezza, cercheremo di conquistarla il prima possibile”. E quindi il rapporto con Sandro Passaro: “Nel corso degli anni, dopo la conoscenza ad Aversa, ci siamo sempre sentiti. E’ nato un grande rapporto umano, abbiamo disputato anche qualche amichevole contro. E’ molto preparato e sono felice di ritrovarlo nuovamente al PalaJacazzi”.

Redazione

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