Accuse di tortura in carcere, dieci agenti sospesi
Dieci agenti di polizia penitenziaria in servizio al carcere di Reggio Emilia sono accusati di tortura, lesioni e falso ideologico in atto pubblico per aver redatto tre relazioni di servizio attestanti un diverso svolgimento dei fatti.
Per loro sono state emesse dalla procura di Reggio Emilia dieci misure cautelari coercitive dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio.
Il fatto si sarebbe verificato il 3 aprile scorso ai danni di un detenuto di origini tunisine, che aveva denunciato di essere stato pestato da una ventina di agenti.
(Ansa)