Allaga casa e poi aggredisce carabinieri con un martello

Ha allagato il pianerottolo di casa e buttato secchiate d’acqua sulla porta del vicino.

Quindi all’arrivo dei carabinieri, in uno stabile nel quartiere Ortica a Milano, li ha aggrediti armato di un martello e di un nunchaku, un’arma bianca asiatica costituita da due corti bastoni uniti con una breve catena.

E’ stato però bloccato e portato nella struttura psichiatrica dell’ospedale di Niguarda.

Per lui è scattata una denuncia per minacce, resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi atte a offendere.

L’episodio si è verificato la scorsa notte in un condominio di via Giovanni Amadeo, alla periferia della città. L’uomo, un italiano di 65 anni, che già aveva avuto comportamenti simili, ha avuto una breve colluttazione con due militari che hanno riportato entrambi ferite guaribili in cinque giorni.

Sulla vicenda è intervenuto il segretario regionale generale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri, Ilario Castello.

“La sicurezza dei cittadini e quella degli operatori delle forze dell’ordine, specialmente di coloro che garantiscono il pronto intervento ai cittadini, non è più procrastinabile e la importante carenza organica del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Milano è realmente significativa ed incide specialmente su quei pochi militari attualmente in forza e impegnati in modo assiduo a garantire giornalmente un intervento dietro l’altro”, scrive in una nota.

(ANSA)

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